special

Professione Youtuber: i fenomeni del web

Tecnologia
Tecnologia

Ecco come YouTube paga i video

Passare ore e ore a produrre contenuti video sembra una cosa da sfaccendati, ma dietro i canali di successo ci sono guadagni importanti. Ecco come fare a intercettarli.

Passare ore e ore a produrre contenuti video sembra una cosa da sfaccendati, ma dietro i canali di successo ci sono guadagni importanti. Ecco come fare a intercettarli.

All'occhio di una persona nata nell'era pre-internet fare soldi girando dei video da mettere in rete deve sembrare una bugia bella e buona. Ma per un Millennials, che conosce bene YouTube e le sue potenzialità, l'idea non sembra solo possibile, ma anche molto allettante.

Per diventare YouTuber di successo è necessario avere alcune caratteristiche personali, inventiva creatività, ma bisogna anche studiare per scoprire ad esempio come la piattaforma paga i video.

Guadagnare con YouTube: la pubblicità

La premessa più importante da fare è questa: su YouTube si guadagna principalmente con la pubblicità. Quindi più visualizzazioni si ottengono, maggiori saranno i soldi che arriveranno all'autore di un video.

Foto@ttatty-123rf.com

Per intercettare questi guadagni bisogna attivare la monetizzazione del proprio canale. Lo si può fare in due modi.

  • Uno: chiedendo la partnership ufficiale direttamente a YouTube. La piattaforma incassa i soldi dagli sponsor e, in base alle visualizzazioni del video, gira un compenso allo YouTuber.
  • Due: rivolgendosi a network di terze parti, che si porranno come intermediari tra YouTube e gli YouTuber, evitando così perdite di tempo per la registrazione della partnership ufficiale.

Guadagnare con YouTube: cosa sono le CPM

Il criterio con cui vengono ricompensati gli YouTuber si chiama costo per mille impressioni (CPM): è la somma che gli sponsor versano a YouTube per visualizzare i loro messaggi promozionali ogni 1.000 video. La cifra può variare a seconda dei mesi, ma la cifra si attesta sui 7 euro lordi, incassanti ogni 1.000 visualizzazioni su un video con pubblicità.

Foto@ammentorp-123rf.com

Come ottenere una partenrship ufficiale con YouTube

Ma non tutti i video possono essere sponsorizzati e non tutti i canali possono ottenere una partnership. È necessario postare contenuti con una certa frequenza, rispettare alcune regole editoriali, non inserire musiche o frammenti di video protetti da copyright, non copiare video di altri canali e non veicolare contenuti violenti o sessualmente espliciti.

Per partecipare al programma di partnership ufficiale di YouTube, bisogna soddisfare dei requisiti ben precisi. Bisogna avere un minimo di 1.000 iscritti al proprio canale e ben 4.000 ore di watchtime negli ultimi 12 mesi.

Collegandosi al pannello di gestione del tuo account, potrai verificare lo stato della tua reputazione online. Se i criteri sono soddisfatti, si può procedere all'attivazione della monetizzazione, cliccando su Attiva oppure puoi compilare questo modulo.

A questo punto si aprirà una pagina in cui si potrà chiedere di abilitare l'account. Spuntando le tre caselle presenti nella parte finale del riquadro visualizzato al centro della pagina, basterà poi fare clic sul pulsante Accetto.

Dopo aver scelto i formati di annunci disponibili, non resterà da far altro che cliccare su Monetizza. Meglio scegliere Annunci In-video overlay e Annunci video ignorabili. Meglio scegliere sempre anche la voce Anteprima. Se tutto è andato per il meglio, YouTube aggiungerà ai video del canale gli annunci pubblicitari.

Dopo aver verificato i video sul canale, YouTube verserà i consensi tramite l'account Adsense e si potrà riscuotere una volta superata la soglia di pagamento prevista dal servizio.

Come guadagnare su YouTube tramite network di terze parti

Iniziamo col dire che i network esterni si pongono come intermediari fra l’utente e YouTube. Hanno già una propria partnership e la prestano a collaboratori che ritengono adatti a potenziare il proprio traffico di visualizzazioni.

In cambio chiedono una percentuale che varia dal 20 al 40% sui guadagni derivanti dalle visualizzazioni della pubblicità sui propri video. Tuttavia la collaborazione offre anche dei bonus che permettono di creare contenuti più interessanti e di aumentare le views.

Foto@ Artur Szczybylo - 123rf.com

Ad esempio un network può offrire materiale protetto da copyright utilizzabile attraverso licenze esclusive, promozione via social, prodotti da recensire.

Per trovare i network più adatti ai propri contenuti si può sfruttare la piattaforma SocialBlade. Per quanto riguarda i pagamenti, questi avvengono sempre in base al CPM di YouTube tramite AdSense o altri canali, scelti dalla singola società.  

Gli youtubers più pagati del mondo arrivano a guadagnare fino a 22 milioni di dollari l'anno (questa è la cifra guadagnata da Ryan, che a soli 7 anni è il baby youtuber più pagato del globo).