Divertimento
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Maledette canzoni perbene: 10 brani insospettabili con riferimenti a sesso e droga

Da Pupo a Bryan Adams, un incredibile elenco di canzoni su sesso e droga che non ti aspetti.

Da Pupo a Bryan Adams, un incredibile elenco di canzoni su sesso e droga che non ti aspetti.

La storia della musica è piena di brani con chiari riferimenti al consumo di droga o al sesso: basti pensare a Cocaine di J.J. Cale ed Heroin dei Velvet Underground nel primo caso, oppure a Sexual Healing di Marvin Gaye e Pensiero stupendo di Patty Pravo nel secondo. Il fatto è che esistono anche tantissimi brani insospettabili, che nascondono riferimenti a sesso e droga. Abbiamo scelto 10 canzoni perbene… che forse non lo erano così tanto.

10. Gelato al cioccolato – Pupo

«Gelato al cioccolato dolce e un po' salato/tu, gelato al cioccolato/un bacio al cioccolato io te l'ho rubato/tu, gelato al cioccolato». Chi non conosce il ritornello di questo grande successo di Pupo? Ebbene, come ha spiegato il cantante toscano, il testo del brano è stato ispirato da un’avventura con un ragazzo di colore avuta da Cristiano Malgioglio (che ne è l’autore), durante una vacanza in Tunisia.

9. Lucy in the Sky with Diamonds – The Beatles

Inserita nel’album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, ‘Lucy in the Sky with Diamonds’ è un trip musicale e non potrebbe essere altrimenti, dato che l’acronimo del titolo è LSD: una droga lisergica che Paul McCartney e John Lennon, è risaputo, sperimentarono a più riprese nella seconda metà degli Anni 60.

8. Una carezza in un pugno – Adriano Celentano

«A mezzanotte sai/Che io ti penserò/Ovunque tu sarai, sei mia/E stringerò il cuscino fra le braccia
Mentre cercherò il tuo viso/Che splendido nell'ombra apparirà»: inizia così ‘Una carezza in un pugno’ di Adriano Celentano. Il brano continua in questo modo: «Mi sembrerà di cogliere/Una stella in mezzo al ciel/Così tu non sarai lontano/Quando brillerai nella mia mano». Siamo sicuri che nel pugno ci sia solo una carezza?

7. Sledgehammer – Peter Gabriel

La hit del 1986 di Peter Gabriel è celebre più per il video realizzato con la tecnica dello stop motion animata che per il testo. Ecco cosa canta l’ex Genesis: «Oh let me be your sledgehammer/This will be my testimony/Show me round your fruit cakes/'Cause I will be your honey bee/Open up your fruit cakes/Where the fruit is as sweet as can be». Il testo abbonda di riferimenti sessuali: solo qui troviamo dolci fiori da aprire, l’impollinazione e lo sledgehammer, che è un grosso martello.

6. C’est la Vie - B*Witched

Meteora musicale di fine Anni 90, le irlandesi B+Witched entrano in questa lista di canzoni ‘scandalose’ grazie al primo singolo ‘C’est la Vie’, in particolare al verso: «I'll show you mine if you show me yours». All’apice del successo, per evitare scandali, dissero che si riferiva a due paia di jeans. Ma non era vero: parlava di organi genitali.

5. La mia signorina - Neffa

Lo ha ammesso lo stesso Neffa: la signorina in questione, che «brucia sempre» e «cerca sempre il sole», è la marijuana. Insomma, è la stessa cantata da J Ax in ‘Ohi Maria’, quella che fa Giovanna di secondo nome per intenderci. Sempre lei.

4. There she goes – The La’s

In Italia è più conosciuta la versione dei Sixpence None the Richer, band attenta alle tematiche cristiane ma, evidentemente, non al testo di questo brano del gruppo inglese La’s, dove il riferimento all’eroina pare evidente: «There she goes again [...] Racing through my brain […] Pulsing through my vein […] No one else can heal my pain».

3. Summer of ‘69 – Bryan Adams

Estate del 69, non nel senso dell’anno ma della posizione sessuale sperimentata con una ragazza, quella cantata da Bryan Adams. Lo ha ammesso lui stesso, candidamente: «’Me and my baby in a sixty-nine’. Ci sono andato pesante».

2. Il cielo in una stanza – Mina/Gino Paoli

Scritto da Gino Paoli e inizialmente inciso da Mina, ‘Il cielo in una stanza’ ha uno dei testi più poetici della canzone italiana. Ma, come ha raccontato lo stesso Paoli, descrive in realtà l'incontro con una prostituta in un bordello di Genova riconoscibile proprio dal soffitto viola.

1. Genie in a bottle – Christina Aguilera

Nel testo del singolo di debutto di Christina Aguilera, lanciato nel 1999, non si contano i riferimenti sessuali: «Ti stai leccando le labbra», «Il mio corpo dice ‘andiamo’/ma il mio cuore dice di no», «Ormoni che corrono alla velocità della luce». Ma quello che toglie ogni dubbio è: «Sono un genio nella bottiglia, mi devi strofinare nel modo giusto». A proposito di geni, chi è che ha scritto la canzone?

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