Divertimento
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Volare a Tokyo con film e serie TV: 7 idee per viaggiare in streaming

Da 'Fast & Furious' a 'Lost in Translation', fino a 'Your Name': 7 modi per tornare nella capitale nipponica o scoprirla per la prima volta in streaming. 

Da 'Fast & Furious' a 'Lost in Translation', fino a 'Your Name': 7 modi per tornare nella capitale nipponica o scoprirla per la prima volta in streaming. 

In attesa di fare la valigia per ricominciare a viaggiare a lungo raggio, possiamo arrivare dall’altra parte del mondo, per la precisione a Tokyo, con l’immaginazione. Come? Grazie alle piattaforme di streaming Netflix e Prime Video, che tra film da Oscar, blockbuster, pellicole d’animazione e docuserie, offrono diversi contenuti ambientati nella capitale nipponica, capaci di farne vivere l’atmosfera (dal divano di casa), mostrandone luoghi celebri e angoli nascosti. Ecco sette consigli per la visione.

1. The Fast and the Furious - Tokyo Drift

Il terzo capitolo dell’adrenalinica saga di Fast & Furious, uscito nel 2006, ruota (più degli ultimi, sicuramente) attorno al mondo delle corse clandestine ed è ambientato, come suggerisce il titolo, nelle strade della capitale nipponica. Percorse a velocità folle, tra sgommate, derapate e improvvise accelerate. La scena più famosa del film, a tutto drifting, è ambientata all’incrocio di Shibuya, ovvero l’attraversamento pedonale più trafficato al mondo, diventato una tappa imperdibile per ogni viaggiatore in visita a Tokyo. Disponibile su Netflix

2. Shin Godzilla

L’animale tipico del Giappone? No, non è il cervo Sika e nemmeno l’antilope Sirau. Bensì il kaijū: così si chiama mostro tipico della fantascienza nipponica… e poco male se è enorme, aggressivo e radioattivo. Il ‘Re dei Mostri’ è Godzilla, uno dei simboli più riconoscibili della cultura popolare giapponese ma amatissimo anche all’estero, come dimostra la stella sulla Hollywood Walk of Fame. In Shin Godzilla (2016), reboot del film del 1954, il più famoso dei kaijū devasta (per l’ennesima volta) Tokyo, città che nella realtà lo ha omaggiato con la Godzilla Head, una gigante scultura della testa del mostro che fa capolino tra i palazzi di Kabukichō. Disponibile su Prime Video.

3. Your Name

Piccola perla di animazione del 2016, Your Name riproduce con estrema fedeltà diversi luoghi di Tokyo, che fanno da sfondo alla storia surreale di due adolescenti, divise tra una cittadina di montagna nei dintorni della capitale e il cuore della metropoli. Alcuni esempi? Oltre al santuario shintoista di Suga, centrale nella storia, si possono riconoscere la stazione di Yotsuya, il café Salon de Thé Rond, situato al secondo piano del National Art Center, l’osservatorio di Roppongi Hills, l’incrocio Nishi Shinjuku, circondato dai grattacieli, e lo Yunika Vision, uno degli edifici più caratteristici di Shinjuku. Disponibile su Netflix.

4. Midnight Diner -Tokyo Stories

Tratta dal manga Shinya Shokudo, la serie Midnight Diner - Tokyo Stories racconta la realtà urbana della metropoli, vista attraverso gli occhi del proprietario di un piccolo ristorante izakaya, aperto da mezzanotte all’alba e con appena 12 coperti. Attraverso la condivisione dei piatti, il locale diventa teatro di incontri con i clienti occasionali, con cui si sviluppano rapporti profondi, in una dimensione intima che contrasta con quella caotica di di Shinjuku, quartiere che fa da cornice agli eventi. Disponibile su Netflix.

5. Tokyo Girl

Questa serie del 2016 racconta la crescita personale di Aya (Asami Mizukawa) dai 23 anni, età in cui si trasferisce dalla cittadina di Akita a Tokyo, fino ai 45: nell’arco temporale della storia, che dà una prospettiva tutta femminile sulla cultura giapponese, la protagonista imparerà lezioni di vita tra carriera, amore e ambizioni personali, cercando di adattarsi alla vita nella grande (anzi enorme) città. 11 gli episodi: ognuno ha come titolo il nome del quartiere in cui Aya sta vivendo al momento degli eventi raccontati. Disponibile su Prime Video.

6. Tokyo!

Girato nel 2008, è un film collettivo composto da tre episodi ambientati a Tokyo, che vedono dietro alla macchina da presa altrettanti registi non giapponesi. Michel Gondry ha diretto il primo, intitolato Interior Design, che ha come protagonista una coppia in cerca di un futuro, ma con fondi limitati, nella metropoli. Leon Carax è il regista del secondo episodio, Merde, che ruota attorno a un bizzarro individuo che vive nelle fogne della città e si diverte a terrorizzare i passanti. Il terzo episodio, diretto da Bong Joon-ho, si intitola Shaking Tokyo ed è invece la storia di un hikikomori che si innamora grazie a un terremoto. Disponibile su Chili.

7. Lost in Translation 

Pellicola che nel 2004 è valsa alla regista figlia d’arte Sofia Coppola l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale, perfetta per chi ama i film lenti e le storie (d’amore e amicizia) non convenzionali. Ha come protagonisti Bob (Bill Murray) e Charlotte (Scarlett Johansson), due anime perse che si scoprono in un momento di grande fragilità, sullo sfondo di una Tokyo rumorosa e scintillante. Il loro primo incontro avviene nell’iconico New York Bar, locale con vista panoramica situato al 52° piano del Park Hyatt Tokyo Hotel, nel cuore del quartiere di Shinjuku. Disponibile a noleggio su Chili.