Divertimento
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Grammy in rosa, le voci femminili smentiscono Francesco Renga

Contrariamente a quanto sostenuto da Francesco Renga durante il Festival di Sanemo 2019, le cantanti sono molto amate e soprattutto molto premiate.

Contrariamente a quanto sostenuto da Francesco Renga durante il Festival di Sanemo 2019, le cantanti sono molto amate e soprattutto molto premiate.

Secondo Francesco Renga "la voce maschile è più armoniosa e bella. Quelle femminili belle, aggraziate e giuste, invece, sono molto meno rispetto a quelle degli uomini". Il cantante di Aspetto che torni ha pronunciato questa frase sessista per giustificare la carenza di concorrenti femminili durante il Festival di Sanremo 2019.

Quasi a volergli dare un sonoro ceffone all'orgoglio, il mondo dello spettacolo ha approntato una risposta ad hoc: i Grammy Awards.

Nell'ultima edizione della kermesse dedicata alla musica internazionale, è stata distribuita una valanga di premi alle artiste più famose del pianeta, quasi a voler smentire la dichiarazione figlia di un rigurgito di testosterone misto a sessismo fatta dal cantante italiano.

A vincere il premio più importante è stata Kacey Musgraves per l'Album dell'anno, Golden Hour, sbaragliando una solidissima concorrenza. Musgraves ha portato a casa anche il premio per Best Country Album.

Una super commossa Lady Gaga ha ritirato ben tre grammofoni d'oro: uno per il miglior duo pop con Bradley Cooper per Shallow, migliore canzone per i visual media, e best pop solo performance con Joanne Where Do You Think You're Goin'.

La rivelazione dell'anno è stata Dua Lipa, che ha portato a casa  2 Grammy tra cui l'ambito premio Best New Artist e ha regalato all'audience una performance graffiante e incredibilmente sexy con St Vincent.

Ad Ariana Grande è andato il premio per Best Pop Vocal Album per Sweetener. Ma la cantante non si è presentata all'evento, perché in forte polemica con la produzione. Infatti Ariana si è rifiutata di salire sul palco dello Staples Center di Los Angeles perché "costretta a soffocare la propria possibilità di esprimersi".

Cardi B è entrata nella storia come prima donna ad aggiudicarsi il premio nella categoria album rap, con la sua Invasion of Privacy, rompendo così il dominio maschile in quel genere musicale.

Mondo complicato, quello del rap, che continua a mettere i bastoni tra le ruote alla produzione dei Grammy, rifiutando gli inviti a esibirsi se non si è i vincitori delle categorie principali. Anche in questo le donne hanno dato loro una lezione.

Delle diciassette performance nel corso della serata solo quattro erano di artisti uomini: Post Malone con i Red Hot Chili Peppers, Dan e Shay, Shawn Mendes e Smokey Robinson. Un segnale in controtendenza con l'Academy Awards, ancora troppo maschile, e anche - nel nostro piccolo - con un Sanremo fatto da 24 concorrenti, di cui solo cinque donne.

La ciliegina sulla torta dei Grammy Awards 2019 è stata la splendida Michelle Obama. L’ex first lady è infatti salita sul palco con Jennifer Lopez, Lady Gaga, Jada Pinkett Smith e la conduttrice Alicia Keys, raccontando di come la musica le sia stata sempre d’aiuto per raccontare la propria storia. E davanti a un simile parterre di artiste, di voci incredibili e soprattutto donne carismatiche, non si può far altro che togliersi il cappello.

Foto: LaPresse