Divertimento
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Tanto di cappellino by innocent: come realizzare il CAPPELLINO MISS PIGGY

Knitter esperti, è arrivato il vostro momento! Partecipate alla catena solidale promossa da innocent e realizzate un bellissimo cappellino Miss Piggy. Una missione divertente e colorata, per una grande causa.  

Knitter esperti, è arrivato il vostro momento! Partecipate alla catena solidale promossa da innocent e realizzate un bellissimo cappellino Miss Piggy. Una missione divertente e colorata, per una grande causa.  

Come ogni inverno, innocent, che dal 1999 realizza bevande fresche, sane e 100% naturali, chiama all’appello tutti gli appassionati di lavoro a maglia per sostenere Auser Lombardia, l’associazione di volontariato che offre supporto e compagnia agli anziani.

Per partecipare all’iniziativa “Tanto di cappellino” basta mettersi comodi sulla propria poltrona e munirsi di gomitolo di lana, due ferri da maglia, forbici, ago e filo...e dare libero sfogo alla fantasia per creare simpatici cappellini per smoothie! Una volta terminati, i cappellini tailor-made inviati a innocent (all'indirizzo: innocent Italia Bastioni di Porta Nuova 21, 20121 Milano), che li farà diligentemente indossare alle bottigliette di smoothie, in attesa che raggiungano, a partire da febbraio 2021, gli scaffali del fresco dei supermercati. Per ogni bottiglietta venduta saranno donati 0,20 euro ad Auser Lombardia. Avete tempo per inviare le vostre piccole creazioni fino al 6 gennaio 2021!

Cappellino difficoltà alta: Miss Piggy

La realizzazione del cappellino Miss Piggy, la simpatica cuffietta maialino, non è semplicissima e richiede un po' di esperienza con lo "sferruzzamento". Pronti a mettervi alla prova? Questa volta andremo ad utilizzare del filo panna con richiami alle tonalità del rosa. I fili multicolor permettono di ottenere un effetto multicolore senza cambiare necessariamente il filo e in commercio ce ne sono di bellissimi! Ma vediamo come procedere.

L’occorrente per realizzare Miss Piggy:

  • Filo di lana multicolor
  • Lana rosa chiaro e rosa scuro
  • Uncinetto nr.4
  • Ago da lana
  • Forbici

Alcune indicazioni prima di iniziare a sferruzzare:
La lavorazione è verticale, quindi chiuderemo ogni giro con una maglia bassissima, 1 ct. La catenella sostituisce la prima maglia bassa.

I punti che impiegheremo sono:

  • Maglia bassissima
  • Maglia bassa

Come realizzare Miss Piggy: ferri in mano e 3,2,1 via!

Iniziamo avviando con il filo multicolor 22 ct e chiudiamo a cerchio con una maglia bassissima nella prima catenella.

Procediamo con 1 ct, una mb per ogni mb e chiudiamo con una maglia bassissima nella catenella.

1 ct, una mb per ogni mb e proseguiamo fino ad un’altezza totale di 6 cm.

Cambio colore: rosa chiaro per Miss Piggy

A partire da questo punto e per i 10 giri successivi andremo a utilizzare il colore rosa chiaro, chiudendo a ogni giro con una maglia bassissima nella ct come fatto fin qui e facciamo una catenella. In totale le maglie saranno rimaste 22 mb ma l’altezza sarà di circa 11 cm.

Ripieghiamo lo strato con il filo multicolor facendolo scivolare all’interno dello strato rosa. Facciamo combaciare i due lati e li uniamo insieme continuando con il filo rosa chiaro, con una mb per ogni mb fino alla fine del giro. I punti saranno sempre 22, ma l’altezza tornerà a circa 6 cm.

Proseguiamo con un altro giro. Qui avremo tutte diminuzioni (1 mb prendendo 2 mb di base). Continuiamo con il filo rosa lavorando le prime maglie due insieme, poi la terza e la quarta insieme e così via fino alla fine del giro. Chiudiamo le restanti maglie con un ago da lana. L’altezza finale sarà di circa 7 cm.

Lato Multicolor

Realizzeremo il pompon con due piccole ruote di cartoncino sottile, sempre di 4 cm, e con il filo rosa scuro che andremo ad applicare sul lato dove abbiamo utilizzato il filo multicolor.

Lato Miss Piggy

I dettagli di Miss Piggy: come realizzarli

Per le orecchie prendiamo un uncinetto più piccolo, il nr. 3,5 e con il filo rosa scuro avviamo 3 catenelle + 1. Per il primo giro, dalla seconda ct dall’uncinetto effettuiamo 1 mb, 1 mb, nell’ultima 1 mb, 1 mezza m.alta, 1 mb, proseguiamoo senza voltare e proseguiamo 2 mb, una per ogni maglia che incontriamo. Per il secondo giro ci occorrerà un rosa più chiaro. 1ct per voltare e torniamo indietro eseguendo 1 mb, 1 mb, 1mb; nella maglia centrale facciamo una mb, 1 m.alta, 1 mb, proseguiamo senza voltare ed eseguiamo 3 mb, una per ogni maglia che incontriamo. Tiriamo e tagliamo il filo.

Per realizzare la coda: 9 catenelle, entriamo nella seconda e nella stessa facciamo 3 mb, così fino alla fine. Lasciamo come sempre il filo abbastanza lungo per cucirlo e nasconderlo.

Per il naso torniamo all’uncinetto 4. Con il filo rosa scuro, catenella 5+1. A partire dalla 2 catenella, effettuiamo 1 mb, 1 mb, 1 mb, 1 mb e nell’ultima 3 mb nella stessa maglia di base, proseguiamo senza voltare con 1 mb per ogni mb e nell’ultima facciamo 2 mb. Chiudiamo con una maglia bassissima nella maglia successiva, tiro, taglio il filo e cucio. Per un tocco finale, con un filo marrone passo attraverso i forellini laterali del nasino per dare l’idea delle narici.

Per realizzare gli occhi utilizzeremo il filo nero, che può essere sostituito con dei bottoncini piccoli, tondi e neri.

Variazione panda!

Scegliendo colori diversi è possibile dare vita a divertenti variazioni del cappellino Miss Piggy, come il panda per esempio. Per realizzare quest’ultimo, basta fare il primo rettangolo di circa 6 cm di colore nero e poi continuare con il bianco fino ad un’altezza complessiva di circa 11 cm. A questo punto facciamo scivolare il nero all’interno del bianco e facciamo combaciare i due lati unendoli con 1 mb per ogni mb. Poi sempre continuando con il filo nero eseguiamo tutte diminuzioni, le prime due insieme così come la terza e la quarta e continuiamo fino alla fine del giro. Chiudiamo le restanti maglie con un ago da lana e, se vogliamo, possiamo fare un Pompon bianco da cucire nel lato nero.

Dettagli del panda: vediamo come realizzarli

Per le orecchie, partiamo da una catenella da 4ct, così come per il maialino. Entriamo nella seconda, facciamo 2 mezze maglie alte e nell’ultima ne eseguiamo 3. Andiamo avanti senza voltare, facciamo 3 mezze maglie alte “sull’altro lato”, tiriamo e tagliamo il filo.

Per gli occhi, partiamo anche qui da una catenella di 4 ct. Entriamo nella seconda ed eseguiamo 1 m.alta, 1 mezza m.alta e nell’ultima 2 maglie bassissime. Aggiungiamo una ct, tiriamo e tagliamo il filo. L’aspetto sarà simile a quello di una goccia.

PUNTI IMPIEGATI
Maglia bassissima: l’uncinetto entra direttamente dentro la catenella (se 1° giro, in alternativa si entra nella maglia di riferimento), tiro fuori il filo e lo porto direttamente dentro il filo che abbiamo sull’uncinetto.
Maglia bassa: l’uncinetto entra direttamente nella catenella (se 1° giro, in alternativa si entra nella maglia di riferimento), prendo e tiro fuori il filo, ho due fili sull’uncinetto, riprendo il filo e passo attraverso entrambi i fili sull’uncinetto.
Diminuzione: è l’esatto contrario dell’aumento, se con l’aumento non facciamo altro che eseguire 2 maglie (qualsiasi) nella stessa maglia di base, con la diminuzione, faremo una sola maglia prendendone 2 di base. In questo caso, possiamo fare così: entro nella prima maglia, prendo e tiro fuori il filo (fin qui una m.bassa classica), non chiudo la maglia ma entro nella maglia successiva avrò 3 fili sull’uncinetto: riprendo il filo sull’uncinetto e chiudo tutte e 3 insieme. Si può diminuire in diversi modi, un altro è questo: quando hai 3 fili sull’uncinetto prendi il filo sull’uncinetto e chiudi prima i primi 2 punti sull’uncinetto e riprendendo il filo chiudi gli ultimi due.

Eccoci arrivati alla fine della guida: ora siamo pronti per inviare a innocent le nostre creazioni! Sono ben noti i benefici psicofisici dello sferruzzamento: innanzitutto ci insegna a guardare "al di là di un gomitolo", fino a vedere un maialino, o un cappellino o un cuscino, e tutta la bellezza che si nasconde dietro altre forme!

I nostri cappellini servono per una causa bella e importante e, anche se non sono perfetti, non importa. Anzi, sarà proprio l'imperfezione a renderli unici e speciali. Perché aspettare, dunque? Guardiamo al di là del gomitolo e... "scateniamo i ferri"!