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Il Museo del calcio di Coverciano

A Coverciano il museo del calcio, detto anche "gli Uffizi del Pallone" tra i cimeli sportivi della Nazionale Italiana.

A Coverciano il museo del calcio, detto anche "gli Uffizi del Pallone" tra i cimeli sportivi della Nazionale Italiana.
Alle orecchie di un vero appassionato di calcio la parola ‘Coverciano’ non può che rievocare immediatamente il luogo dei ritiri della Nazionale Italiana, ma forse non tutti sanno che proprio in questo quartiere della zona sudest di Firenze si trova anche uno dei templi del Football: il Museo del calcio.
 
A più di quattordici anni dalla sua inaugurazione, avvenuta  il 22 maggio del 2000, questo museo, definito anche come ‘gli Uffizi del pallone’, non smette di affascinare i veri appassionati dello sport più seguito e amato del mondo, che vi accorrono da ogni parte d’Italia per ammirarne i preziosi cimeli, le fotografie e i filmati storici che vi sono custoditi, attraverso i quali ripercorrere tutte le maggiori tappe della storia del calcio italiano (e non solo) e rivivere a distanza di anni le gesta dei grandi campioni di ogni epoca, con i loro trionfi entusiasmanti ma anche le brucianti sconfitte.

Il piano terra è dedicato alle origini

dalla nascita della F.I.G.C. nel 1898 agli anni Quaranta, passando per gli indimenticabili successi azzurri degli anni Trenta, con le vittorie dei Campionati del Mondo del 1934 e del 1938, e delle Olimpiadi di Berlino del 1936 e oggetti sensazionali come la maglia di esordio in Nazionale di Silvio Piola e la storica casacca nera indossata per ordine di Mussolini in occasione dello scontro con la Francia nei Mondiali del 1938.

Al piano superiore i ricordi della Coppa Europa vinta nel 1968 e dell’esaltante trionfo ai Mondiali di Spagna ’82, ma anche le vittorie sfiorate ai Campionati del Mondo di Messico (1970), Argentina (1978), Italia (1990), Stati Uniti (1994) e a Euro 2000. La visita prosegue con un commovente spazio dedicato al ricordo del Grande Torino e con la sala dedicata al ‘Pianeta Calcio’, che conserva gagliardetti, stemmi e divise di alcune delle squadre e dei calciatori che hanno fatto la storia, come la casacca di Alfredo Di Stefano e quella indossata da Diego Armando Maradona durante le ‘notti magiche’ di Italia 90.

Dulcis in fundo, l’area riservata alla celebrazione dell’ultima grande vittoria italiana, quella dei Mondiali del 2006

di cui si conservano le maglie dei giocatori, articoli e prime pagine di giornale, nonché numerosissime fotografie che ricordano quella notte speciale nella quale ‘il cielo era azzurro sopra Berlino’.