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City Film Festival: a Napoli dal 27 novembre al 3 dicembre

City Film Festival: a Napoli arriva un evento cinematografico che ci fa scopire i lati inediti della capitale partenopea.  

City Film Festival: a Napoli arriva un evento cinematografico che ci fa scopire i lati inediti della capitale partenopea.  
Come dice il nome, è un festival di cinema. Ma non un festival qualunque: l’ambizione del City Film Festival è quella di svelare e descrivere Napoli in tutte le sue declinazioni, dal nord al sud di ogno continente: attraverso documentari, lungometraggi e cortometraggi gli organizzatori vogliono offrire uno sguardo completo sul mondo che ci circonda... Partendo da Napoli! 
 
Il City Film Festival, alla sua prima edizione, si terrà dal 27 novembre al 3 dicembre in quattro diverse location: palazzo Il Grenoble, sede dell’Institut Français, la mediateca Santa Sofia, casa Matania e palazzo Serra di Cassano, sede dell’Istituto di Studi Filosofici, già punti di riferimento per la cultura in città.
 
Le sezioni in cui è articolato il festival sono quattro, denominate Atlante, In Residenza, Fotografia e Vedute Napoletane.
 
Come dice il nome stesso, la sezione Atlante accoglie la partecipazione di materiali provenienti da tutto il mondo, che hanno per soggetto una grande città: non solo Tokyo o Londra, ma anche Teheran o Ouagadougou. Si tratta di storie pubbliche e private, di rivoluzioni, di ragazzi di strada, di spazi misteriosi o nascosti.

Le proiezioni avverranno in lingua originale con sottotitoli in italiano e in diversi casi è previsto al termine l’incontro con il regista. 

La sezione In Residenza accoglie invece alcune produzioni strettamente legate a Napoli: NapolIslam, per esempio, racconta i rapporti tra la città partenopea e il mondo islamico, mentre alcuni cortometraggi narrano la storia di palazzi storici, fra cui le sedi del Festival, come casa Matania, casa d’artista con le pareti interne dipinte.
 
Le mostre fotografiche, poi, offrono anche un aspetto storico: si possono ammirare le immagini stereoscopiche del fotografo di inizio Novecento Pier Luigi Pretti, con le sue vedute di Napoli e di Parigi. Corrado Costetti, invece, illustra con le sue immagini la Napoli di oggi, le sue luci e i suoi colori, lontano dagli stereotipi.
 
Infine, Vedute Napoletane è un workshop che intende scoprire come è stata narrata Napoli nel cinema documentario degli ultimi dieci anni. Ogni sera, poi, dopo le proiezioni di Atlante, sarà possibile proseguire la serata con un dopofestival in musica.