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Un inverno di sport a Madonna di Campiglio

Da Sissi ad Alberto Tomba, tutte le attività delle Dolomiti di Brenta: tra le mete alpine predilette dagli amanti della montagna.

Da Sissi ad Alberto Tomba, tutte le attività delle Dolomiti di Brenta: tra le mete alpine predilette dagli amanti della montagna.

Al centro della corona costituita dall’Adamello e dalla Presanella a ovest, e dalle Dolomiti di Brenta a est, che si ergono come alti torrioni di roccia tingendosi all’alba e al tramonto di un caratteristico e suggestivo colore rosa, si trova la piccola cittadina di Madonna di Campiglio, una delle mete alpine predilette da sciatori e alpinisti. 

Questa perla delle Dolomiti della provincia di Trento è situata a oltre 1500 m di altitudine, in un territorio incantato che, grazie alla sua bellezza, fa oggi parte della lista dei patrimoni naturali dell’umanità stilata dall’UNESCO

Madonna di Campiglio divenne un ricercatissimo luogo di soggiorno per la nobiltà e la ricca borghesia austriaca e mitteleuropea alla fine del XIX secolo, quando Franz Josef Oesterreicher, imprenditore tirolese che si diceva fosse il figlio illegittimo dell’imperatore d’Austria di cui portava il nome, fondò il lussuoso Grand Hotel des Alpes. Proprio qui nel 1889 e nel 1894 soggiornarono la principessa Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe per trascorrere la fine della stagione estiva tra passeggiate nei boschi e serate danzanti al ritmo di valzer in compagnia della loro corte.
 
Durante la stagione invernale ma anche in quella estiva sono numerose le attività che si possono svolgere nell’area. In particolare gli oltre 150 km di piste della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta (tutti collegati tra loro e compresi tra gli 850 e i 2500 m d’altezza), ne fanno il comprensorio più ampio di tutto il Trentino e garantiscono un panorama di tracciati davvero variegato: le sue 100 piste (45 blu, 37 rosse, 18 nere) e i 5 snowparks, infatti, garantiscono il massimo divertimento a tutti coloro che desiderino cimentarsi nello sci alpino o nello snowboard, siano essi assoluti principianti o esperti sciatori.
 
Tra le tante attrazioni della skiarea si distinguono in modo particolare la pista 3-Tre e l’Ursus Snowpark. La prima prende il suo curioso nome dall’omonima competizione sciistica che vi si tiene ogni anno, ma che, originariamente, era costituita da tre prove affrontate in altrettante località del Trentino. Il tratto finale della pista, il Canalone Miramonti, è l’ideale per una discesa notturna ed è famoso in tutto il mondo grazie alle numerose gare della Coppa del Mondo di sci alpino che vi sono state disputate, tra le quali ricordiamo quelle che hanno visto i grandi trionfi di Gustav Thöni e Alberto Tomba.
 
L’ideale per gli amanti dello snowboard, invece, è l’Ursus Snowpark, che sorge in zona Grostè ed è annoverato tra le 5 migliori aree d’Europa per quanto riguarda lo snowboard: grazie ai suoi 70.000 mq d’estensione e alla particolare conformazione del terreno, infatti, quest’area si presta in modo ottimale alla realizzazione di salti e di strutture specifiche per le spettacolari evoluzioni dei freestyler.
 
Chi preferisce coniugare un esercizio atletico più intenso con una velocità più moderata che permetta di apprezzare meglio il paesaggio del Parco Naturale Adamello Brenta, che si estende tutt’attorno a Madonna di Campiglio, può dedicarsi, invece, allo sci di fondo sulle apposite piste di Campo Carlo Magno e Carisolo, oppure allo sci alpinismo lungo i bellissimi itinerari che conducono fino alle vicine Cima Roma, Cima Vagliana, Bocca dei Camosci e molte altre ancora.
 
Ma Madonna di Campiglio non è solo sci! I visitatori che vogliono trascorrere una giornata di sport senza sci o snowboard ai piedi possono, infatti, scegliere tra un ampio ventaglio di alternative che comprendono il pattinaggio sulla pista olimpica dello stadio del ghiaccio della vicina Pinzolo, il volo in parapendio, l’arrampicata sulle cascate ghiacciate di Val Brenta, Vallesinella, Nardis, e Lares, e una vasta gamma di escursioni sulla neve (da quelle a piedi attraverso i sentieri boschivi, ai percorsi con le ciaspole e alle escursioni con slitte trainate da cani husky presso la piana di Nambino).