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Il Burning the Clocks incendia Brighton

Il 21 dicembre celebrazioni infuocate per il solstizio d’inverno illuminano la città inglese, tra lanterne e falò.

Il 21 dicembre celebrazioni infuocate per il solstizio d’inverno illuminano la città inglese, tra lanterne e falò.

Brighton, Inghilterra. Parola d’ordine: bruciare. Lo dice il nome stesso del festival: Burning the Clocks. Questa suggestiva festa della luce e del fuoco si tiene in occasione del solstizio d’inverno, il 21 dicembre. Nata nel 1994 come celebrazione laica, negli ultimi anni ha assunto anche una connotazione di ribellione nei confronti degli eccessi legati alle festività natalizie.

I partecipanti all’evento sono chiamati a realizzare la propria lanterna con legno, bambù e tessuto bianco, che servirà nelle celebrazioni del solstizio

Per chi non ha tempo e voglia di costruirla con le proprie mani potrà acquistarla direttamente a Brighton la sera della festa. 

 
Alle cinque di pomeriggio ci si ritrova al Corn Exchange, dove le lanterne saranno controllate per motivi di sicurezza. Da qui parte la parata, un vero e proprio fiume di luce che attraversa la città, sotto gli occhi di moltissimi spettatori che sfidano il freddo pur di godersi lo spettacolo. La processione luminosa raggiunge la spiaggia, dove si gettano le fiaccole in un grande falò, che ha il compito di propiziare le speranze e i sogni dei partecipanti per l’anno seguente.  
 
Il tutto è accompagnato da musiche e fuochi d’artificio finali. Il Burning the Clocks ricorda un po’ il Burning Man, il famosissimo festival che si tiene nel deserto del Nevada in America. Questo spettacolo, suggestivo ed emozionante per tutti gli spettatori, è anche un momento di particolare coesione sociale per l’intera comunità di Brighton.