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Uno dei preziosi tesori di Firenze: le Cappelle medicee

Nella basilica di San Lorenzo sono custodite queste splendide Cappelle a cui hanno lavorato artisti del calibro di Michelangelo.

Nella basilica di San Lorenzo sono custodite queste splendide Cappelle a cui hanno lavorato artisti del calibro di Michelangelo.

Firenze è una città stupenda, ricca di arte e architetture magnifiche: per visitarla ci vogliono almeno quattro giorni. Per chi si reca in questo angolo di Toscana sono imperdibili le Cappelle medicee, annesse alla basilica di San Lorenzo.

La chiesa è un edificio dalla facciata ruvida e incompiuta, tanto austera da parere un’opera d’arte contemporanea: venne invece consacrata nel 393 e poi ampliata da Brunelleschi, che la rese un punto di riferimento per l’architettura religiosa del Rinascimento.

Le Cappelle medicee celano i capolavori di Michelangelo: la cappella dei Principi ha al suo interno le spoglie della famiglia Medici, reliquari molto preziosi e la Sagrestia Nuova, cominciata da Michelangelo nel 1520. Sempre dello stesso artista sono le statue dei Sepolcri: le figure allegoriche dell’Aurora e del Crepuscolo sul sepolcro di Lorenzo d’Urbino; il Giorno e la Notte sulla tomba di Giuliano, duca di Nemours.

Non dimenticate di passare anche alla Biblioteca Medicea Laurenziana, che si trova nel chiostro della basilica di San Lorenzo ed è un capolavoro dell’architettura del Cinquecento fiorentino. La biblioteca vanta una delle raccolte più prestigiose di manoscritti in Italia ed è un luogo perfetto per meditare, godersi il silenzio o leggere qualcosa.

Conclusa la visita ‘artistica’ potete perdervi tra le viette che circondano San Lorenzo ed entrare in uno dei tanti locali tipici per rifocillarvi: salumi, lampredotto, trippa e pappa al pomodoro sono nei menù di ogni ristorante, il tutto innaffiato da ottimo vino Chianti.