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Speciale weekend lungo: mete perfette per una minivacanza

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Andare a Bruges è come entrare in una fiaba

Il capoluogo della provincia della Fiandra Occidentale sorge a una quindicina di chilometri dal Mare del Nord.

Il capoluogo della provincia della Fiandra Occidentale sorge a una quindicina di chilometri dal Mare del Nord.

Una destinazione fiabesca per una vacanza di qualche giorno è Bruges: vi colpiranno le case medievali caratterizzate da cuspidi merlate (à pignons) e i loro meravigliosi colori. Insieme alla rete dei canali attraversati da ponti, le abitazioni determinano il fascino di un centro antico che è il più prestigioso e meglio conservato del Belgio.

Il cuore di Bruges è la Grand-Place, tipica piazza del mercato fiamminga con il grandioso palazzo in mattoni delle Halles (mercati), al centro del quale si innalza il Beffroi

Nella place du Bourg si trovano lo Stadhuis, il municipio tardo-gotico; la basilica del Saint-Sang, composta da due chiese sovrapposte; la rinascimentale Greffe du Franc (Tribunale del Franco, 1533-37); il Gerechtshof (palazzo di giustizia), che venne ricostruito nel 1722-27.

 

La cattedrale del Saint-Sauveur (cominciata nel 1182 e finita nel XIV secolo) è il più antico edificio di culto del periodo gotico in mattoni del Belgio. Nella chiesa di Notre-Dame (inizi sec. XIII) si conserva tra l'altro la famosa Madonna con Bambino (1506), gruppo marmoreo di Michelangelo. Sempre gotiche sono la chiesa di Saint-Gilles, la Jeruzalemkerk o del Santo Sepolcro (1428) e di Saint-Jacques (sec. XIII-XV). Del periodo Barocco invece sono Sainte-Wauburge, la chiesa dei Gesuiti e Sint Annakerk.

Tra gli edifici civili vanno inoltre ricordati l'ospedale di Saint-Jean (1188), uno dei più antichi d'Europa, in cui ha sede il Museo Memling, che conserva il maggior numero di quadri dell'artista, tra cui il Matrimonio mistico di santa Caterina (1470-79); la loggia dei Borghesi; la loggia dei Facchini (1470); il Tonlieu (1477); la loggia dei Genovesi (1399); la loggia dei Veneziani (1435); il Béguinage Sainte-Elisabeth; le case delle corporazioni.

Da vedere anche la casa Gruuthuuse, sontuosa residenza tardo-gotica in mattoni del periodo borgognone, ora sede del Museo omonimo che raccoglie sculture, mobili, argenti, ceramiche e arazzi. Va inoltre ricordato il Museo Groeninge, la cui raccolta è fondamentale per la conoscenza della scuola pittorica di Bruges.