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Cordova, Andalusia da vedere

C’è qualcosa di speciale nel cuore di questa città e nel suo dedalo di viuzze orlate di case bianche.

C’è qualcosa di speciale nel cuore di questa città e nel suo dedalo di viuzze orlate di case bianche.

A cavallo del Guadalquivir, tra la selvaggia Sierra Morena a nord e le pianure coltivate a sud, Cordova è una bellissima città, molto dinamica culturalmente.

Il suo gioiello è la Mezquita, l’unica moschea medievale spagnola sopravvissuta ed anche una delle più grandi del mondo

L’enorme struttura, oggi trasformata in una cattedrale cattolica, è circondata da mura e ha una superficie di 24.000 metri quadrati. Venne costruita nel 785 e ampliata successivamente fino a raddoppiarne le dimensioni. Vi si accede dalla Puerta del Perdón, una grande porta accanto al campanile barocco. Di fronte c’è il Patio de los Naranjos, con molti alberi di arancio, a cui deve il suo nome. Entrando nella parta più antica della moschea si capisce che si tratta di un capolavoro prospettico in cui una serie di archi a ferro di cavallo danno il senso dell’infinito che permea la fede islamica.

 

Kibla è un muro che si trova all’interno della Mezquita. Dovrebbe essere rivolto verso La Mecca, ma in realtà dà verso sud. Qui si trova anche la nicchia delle preghiera, il mirhab, da cui l’imam invitava alla preghiera i fedeli. Raffinati mosaici, moltissime colonne tutte diverse con i relativi capitelli, pavimenti in marmo e i testi del Corano scolpiti in cornici di marmo sono solo alcune delle meraviglie che vedrete all’interno della Mezquita.

Si possono visitare anche la sinagoga e l’Alcazar (palazzo reale) con il suo bellissimo giardino acquatico, la torre de la Calahorra, una torre araba che sostituì una porta romana. Non perdetevi un giro nello Zoco, un suk, un mercatino dell’artigianato dove acquistare prodotti di argento e ceramica. Ricordate che Cordova è anche la città del flamenco: la sera tardi andate nei bar delle vie secondarie e vedrete gli artisti esibirsi.

Se vi resta del tempo potete anche prendere un autobus per il museo e il complesso palatino di Madinat al-Zahra, un sito archeologico a circa 5 km dalla città.