Come si legge la busta paga

La busta paga,e tutti i lavoratori dipendenti lo sapranno, è piena di numeri e diciture che spesso non sono conosciute da chi la ottiene. Questa, riporta la cifra del nostro stipendio con le varie sottrazioni dovute al pagamento delle tasse, ma in pratica, come si legge la busta paga? Ecco come fare.

Le varie voci del documento sono divise per sezioni, vediamole dall'alto verso il basso. La prima riguarda i dati, sia dell'azienda che del lavoratore, con ragione sociale, indirizzo, codice fiscale, numero assicurazione INAIL e filiale (nel primo caso), nome, cognome, codice fiscale e data di nascita ed inizio del periodo lavorativo (data assunzione e periodo retribuzione). Ci sono, poi, numero di matricola, attività e livello.

Vi è inoltre lo spazio dove vediamo il logo INAIL, con codice di autorizzazione, data e ora della vidimazione e numero.

Scendendo, troviamo il compenso lordo, il contributo all'INAIL (colonna Voci variabili del mese); i vari importi che vengono trattenuti (colonna Trattenute) e gli importi forniti (colonne Competenze).

Come ben sappiamo, purtroppo le trattenute sono molte, come quelle relative ai contributi previdenziali e assistenziali (dedicati alla pensione) e quelle fiscali sul reddito del lavoro (per l'IRPEF).

Scendiamo ancora ed ecco le addizionali: quella comunale e quella regionale, legate alla residenza. Se abbiamo figli a carico, vi saranno detrazioni a riguardo.

In fondo, ecco lo stipendio netto mensile, con la somma delle voci in competenza a cui vengono sottratte quelle in trattenuta, più eventuale arrotondamento. Vi è poi il nome della banca dove verrà effettuato il bonifico e gli scatti di anzianità con eventuali aumenti. C'è infine lo spazio per la firma.

Ecco fatto, buoni calcoli, sperando tornino!