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Non riesci a dimagrire? Non è colpa dei geni

Dimagrire non è sempre facile. Ma quali sono i fattori che impediscono di perdere peso? Scopri il ruolo giocato dai geni dell'obesità!

Dimagrire non è sempre facile. Ma quali sono i fattori che impediscono di perdere peso? Scopri il ruolo giocato dai geni dell'obesità!

Essere portatori di alcuni geni può aumentare il rischio di obesità, ma cosa dire a proposito dell'influenza del DNA sui tentativi di dimagrire?

Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un gruppo internazionale di ricercatori guidato dagli esperti dell'Università di Newcastle (Regno Unito) quando non si riesce a perdere peso è inutile incolpare i geni che predispongono ad ingrassare.

I programmi dimagranti basati su un'alimentazione e un'attività fisica adeguate consentono di dimagrire anche a chi è portatore del gene dell'obesità

In particolare, gli autori di questo studio hanno concentrato l'attenzione su FTO, un gene noto per l'associazione con un'aumento della probabilità di obesità pari al 70%. Non solo, la presenza della variante di FTO associata all'obesità porta in media a pesare 3 kg in più.

Revisionando 8 diverse ricerche sulla perdita di peso, gli autori di questo studio hanno scoperto che l'efficacia dei programmi di dimagrimento non è invece associata alla sua presenza e che i portatori di questa variante possono dimagrire tanto quanto i non-portatori.

E' una notizia importante per le persone che cercano di dimagrire”, ha commentato John Mathers, l'esperto di Nutrizione Umana che ha coordinato lo studio. “Significa che la dieta, l'attività fisica o i programmi di dimagrimento basati sui farmaci funzionano bene anche in chi è portatore della variante di FTO a rischio”.

In un editoriale associato alla pubblicazione dello studio Alison Tedstone, nutrizionista dell'ente governativo britannico Public Health England, ha ricordato quanto le cause della sempre crescente diffusione dell'obesità siano multiple e complesse, ma che le prove scientifiche a disposizione suggeriscono che abbiano poco a che vedere con i geni.

Secondo l'esperta approcci personalizzati basati sul profilo genetico potrebbero non dare i risultati sperati, “almeno nel breve termine”. Risultati alla mano, questo studio sembra porsi a pieno a sostegno di questa ipotesi.

Foto: © carballo – Fotolia.com
Fonte: Newcastle University