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Bullismo: i bambini problematici si risconoscono già a 3 anni

Bullismo: una ricerca svela che è possibile riconoscere i futuri adulti problematici già da bambini e porvi rimedio in tempo.

Bullismo: una ricerca svela che è possibile riconoscere i futuri adulti problematici già da bambini e porvi rimedio in tempo.

Un bullo, un criminale o un obeso: è possibile sapere se il proprio bambino apparterrà a una di queste categorie problematiche già dai tre anni. Lo rivela uno studio neozelandese pubblicato su Nature Human Behaviour.

Per scoprirlo, basta sottoporre il bimbo a un test di 45 minuti.

Lo studio, condotto da un team internazionale, ha esaminato mille bambini nati negli anni '70, seguendoli fino ai 38 anni d'età. Un quinto del gruppo era responsabile dell'81% dei crimini compiuti imputabili alle persone facenti parte del campione. Allo stesso gruppo appartenevano i titolari del 78% delle prescrizioni farmaceutiche e per il 66% delle richieste di sussidi statali.

Secondo gli scienziati, tale risultato era prevedibile già quando gli adulti avevano solo tre anni, grazie al voto del test iniziale in cui si misurava quoziente d'intelligenza, capacità motorie, linquistiche e livelli di tolleranza, impulsività, iperattività e disagio sociale. Il gruppo di ricerca ovviamente includeva nelle analisi le condizioni familiari.

I risultati dello studio sarebbero l'ennesima conferma del principio Pareto altrimenti detta "legge 80/20". Il 20% della popolazione infatti usa la maggior parte dei servizi offerti dallo Stato, del servizio sanitario, delle corti criminali, delle richieste di risarcimento alle assicurazioni e del welfare.

Gli scienziati sostengono che, se si facesse il test a tutti i bambini, sarebbe possibile evitare che quelli a rischio diventino un peso per la società. Secondo Terrie Moffitt del King College di Londra e della Duke University della North Carolina, "individuare i bambini a rischio significa poter intervenire nelle loro vite per cambiarne il percorso con grandi benefici per tutti".