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Come combattere la secchezza oculare con l'omeopatia

La secchezza oculare può colpire a qualsiasi età. Scopri come combatterla con l'omeopatia! 

La secchezza oculare può colpire a qualsiasi età. Scopri come combatterla con l'omeopatia! 

Soffrire di secchezza oculare può essere molto fastidioso.

All'arrossamento si possono infatti associare sensazioni di bruciore, di prurito, di avere qualcosa nell'occhio e di fastidio in presenza di luce.

Le palpebre possono diventare pesanti e l'irritazione può promuovere ulteriormente la secchezza, instaurando un circolo vizioso in cui i due problemi si autoalimentano.

Spesso il problema viene affrontato utilizzando i sostituti lacrimali. I rimedi a disposizione sono però anche altri.

Anche l'omeopatia può aiutare a combattere la secchezza lacrimale.

A suggerirne l'uso è Giorgio De Santi, oculista esperto in omeopatia in servizio presso l'Unità Operativa di oculistica dell’Ospedale di Rho.

Secondo De Santi in caso di secchezza oculare i medicinali omeopatici aiutano a trovare un rapido sollievo permettendo, se necessario, di seguire contemporaneamente anche altre terapie farmacologiche.

I rimedi consigliati dall'esperto sono:

  • Euphralia collirio: 2 gocce da applicare al bisogno;
  • Bryonia alba 9 CH: utile in caso di concomitante sensazione di bocca asciutta o se si prova sollievo bevendo acqua fredda o facendo impacchi freddi sugli occhi. Assumere 5 granuli 3 volte al giorno per almeno un mese;
  • Alumina 9 CH: utile in caso di concomitante pelle secca su viso e corpo, quando non si beve molto e se la gola è secca. Assumere 5 granuli 3 volte al giorno per almeno un mese.

Queste soluzioni sono indicate anche a chi usa le lenti a contatto, che nel 50% dei casi aumentano l'evaporazione delle lacrime portando a secchezza oculare.

Il problema non riguarda però solo i portatori di lenti. Anche chi usa a lungo computer, smartphone o tablet o passa molto tempo di fronte ad altri schermi, incluso quello della tv, è a rischio di secchezza oculare.

Inoltre l'occhio può seccarsi in seguito all'assunzione di alcuni farmaci, dai diuretici agli anticoncezionali, passando per antistaminici, antipertensivi, ansiolitici e antidepressivi.

Infine, la secchezza oculare può essere una conseguenza dei cambiamenti ormonali tipici della gravidanza e della menopausa. In tutti questi casi può essere valutato il ricorso all'omeopatia, adatta a tutte le età e in genere priva di effetti collaterali.

Foto: © alco81 - Fotolia.com 

Tipsby Dea

Secchezza oculare, gli accorgimenti utili

Per ridurre i problemi di secchezza oculare è bene idratarsi correttamente bevendo almeno 2 litri d'acqua al giorno. Attenzione, poi, ai condizionatori: riducendo molto l'umidità nell'aria e creando una ventilazione eccessiva possono contribuire a seccare gli occhi.