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Come riconoscere e affrontare la carenza di magnesio

La carenza di magnesio può scatenare sintomi fisici e psicologici. Ecco come riconoscerli e combatterli.

La carenza di magnesio può scatenare sintomi fisici e psicologici. Ecco come riconoscerli e combatterli.

Il magnesio è un minerale fondamentale per la salute. Indispensabile per numerosi processi fisiologici, questo minerale può influenzare profondamente il benessere femminile.

I sintomi di una sua carenza possono però essere difficili da riconoscere.

Il 77% delle donne italiane ha a che fare con problemi associati a livelli di magnesio insufficienti

I disturbi che possono derivare da una carenza includono:

  • crampi e formicolii (soprattutto alle gambe)
  • tremore delle palpebre (una o entrambe)
  • vertigini
  • emicrania
  • insonnia
  • difficoltà di digestione
  • gonfiore addominale
  • stanchezza fisica
  • spossatezza psicologica
  • irritabilità

Per evitarli l'alimentazione dovrebbe essere ricca di pesce azzurro, cereali integrali, legumi, mandorle, banane, verdura a foglia verde e, perché no, un po' di cioccolato.

Le proprietà nutrizionali di questi alimenti, spiega infatti Carlo Zoia, direttore di farmacia a Peseggia, in provincia di Venezia, aiutano ad affrontare sintomi psicologici come la stanchezza, l'irritabilità, gli sbalzi d'umore e le difficoltà di concentrazione.

Non solo, l'alimentazione giusta, prosegue l'esperto, aiuta anche a combattere tensioni e gonfiori addominali, emicrania, pesantezza alle gambe e dolori pelvici, tutti sintomi tipici della sindrome premestruale che tutti i mesi rovina le giornate di molte donne.

Cosa fare, però, quando si è già alle prese con una carenza?

La scelta migliore è chiedere consiglio al proprio medico, che potrebbe ritenere utile affidarsi a opportuni integratori alimentari.

Fra quelli disponibili in farmacia ve ne sono alcuni che oltre a consentire di soddisfare gran parte del fabbisogno quotidiano di magnesio (anche l'80%) forniscono altri importanti micronutrienti, come vitamine del gruppo B, vitamina PP, vitamina E e selenio.

Foto: © concept w – Fotolia.com 

Tipsby Dea

Non solo sindrome premestruale

L'integrazione di magnesio può essere utile anche alle future mamme e alle donne in menopausa. Anche in questo caso con i consigli del proprio medico si è sicure di non sbagliare!