Alimentazione
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Come autoprodurre in casa il kefir, nuovo yogurt

In molti lo paragonano allo yogurt, ma il kefir di latte è una bevanda a sé. Scopri di cosa si tratta!

In molti lo paragonano allo yogurt, ma il kefir di latte è una bevanda a sé. Scopri di cosa si tratta!

Hai mai sentito parlare del kefir?

Si tratta di una bevanda fermentata originaria della Russia, spesso paragonata a uno yogurt, ma che in realtà è prodotto utilizzando microrganismi diversi dal Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus, generalmente utilizzati per ottenere lo yogurt.

Il kefir si ottiene a partire da piccoli granuli, contiene sia lattobacilli e streptococchi che Leuconostoc, Acetobacter, Pseudomonas e diversi lieviti, come specie di Candida, Kluyveromyces e Saccharomyces

Ne esistono due tipi: accanto a quello di latte, prodotto a partire da grani di kefir bianchi, c’è infatti anche il kefir d’acqua, ottenuto a partire da cristalli giallognoli.

I benefici più spesso associati a questa bevanda riguardano l’intestino.

Il kefir è infatti tradizionalmente utilizzato per alleviare costipazione, diarrea e sintomi della sindrome del colon irritabile.

Sembra però che i vantaggi del suo consumo possano essere anche altri, tanto che nell’ex Unione Sovietica è stato impiegato anche contro allergie, aterosclerosi, disturbi respiratori e molti altri problemi di salute.

Così come lo yogurt anche il kefir può essere prodotto in casa. Ma come fare?

Ecco come autoprodurre il kefir di latte

  • Acquista dei grani di kefir (o se conosci qualcuno che già produce in casa il kefir di latte chiedigli se può regalartene un po’).
  • Metti 2 cucchiai da tavola di kefir in un barattolo di vetro insieme a 2 tazze di latte.
  • Mescola gentilmente con un cucchiaio di legno o di plastica e chiudi il barattolo con un pezzo di tessuto traspirante che fermerai saldamente con del filo o un elastico.
  • Lascia il contenitore a temperatura ambiente per 24 ore.
  • Trascorse le 24 ore dovrebbero iniziare a notarsi il caglio e il siero. Tanto più si lascerà proseguire la fermentazione, tanto più il kefir risulterà denso e acido.
  • Una volta raggiunti sapori e consistenza desiderati, mescola il kefir con un cucchiaio (non di metallo) e recupera i grani, che possono essere riutilizzati per produrre nuovo kefir di latte.


Foto: © Dessie - Fotolia.com
Fonte: benefitsofkefir.com 

Tipsby Dea

Come conservare i grani di kefir

Per una conservazione ottimale dei grani di kefir è bene immergerli in latte fresco e riporli in frigorifero, avendo cura di cambiare regolarmente il liquido. C’è anche chi li congela, ma il procedimento potrebbe danneggiarli; in ogni caso è sconsigliato conservarli congelati per più di 6 mesi.