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Come curare l’artrosi con l’acido ialuronico

L’artrosi è un problema diffuso. Scopri come curare le articolazioni con una nuova arma: l’acido ialuronico!

L’artrosi è un problema diffuso. Scopri come curare le articolazioni con una nuova arma: l’acido ialuronico!

L’artrosi colpisce le articolazioni di ben 4 milioni di persone nella sola penisola italiana.

Ad essere particolarmente a rischio sono le persone obese, che hanno una probabilità doppia di trovarsi alle prese con questa malattia delle articolazioni.

Ogni 5 kg di peso corporeo in più il rischio di artrosi aumenta ben del 36%

Oggi i casi particolarmente difficili da trattare, come quello dei pazienti obesi, possono essere affrontati con una nuova arma: l’acido ialuronico ibrido.

L’acido ialuronico ibrido si sostituisce al liquido presente nelle articolazioni, riducendo il dolore e facendo recuperare la mobilità perduta

Dal punto di vista pratico, il nuovo acido ialuronico che viene iniettato nelle articolazioni artrosiche è formato da molecole che essendo caratterizzate da pesi molecolari diversi (in sostanza, le loro dimensioni sono differenti) possono svolgere diverse funzioni biologiche.

Come spiega Mario De Rosa, docente di Biochimica alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, l’acido ialuronico ad alto peso molecolare svolge un’azione lubrificante e un effetto cuscinetto, agendo come un supporto meccanico.

L’acido ialuronico a basso peso molecolare esercita invece una significativa azione antinfiammatoria e rigenerante, stimolando la produzione di molecole come lo stesso acido ialuronico.

La novità, sottolinea De Rosa, risiede proprio nell’uso contemporaneo di entrambe le tipologie di acido ialuronico, che si comportano come se si trattasse di un farmaco a lento rilascio, dall’azione prolungata nel tempo.

I benefici sarebbero immediati e protratti nel tempo. Il risultato promesso è il ripristino delle proprietà fisiologiche delle articolazioni colpite dall’artrosi.


Foto: © Stasique - Fotolia.com 

Tipsby Dea

I fattori di rischio da tenere a bada

Oltre al sovrappeso, altri fattori di rischio da controllare per prevenire l’artrosi sono sollecitazioni meccaniche eccessive, traumi, microtraumi, infiammazione della cartilagine e disturbi metabolici.