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Parto, attenzione al vaginal seeding: può essere pericoloso

Il vaginal seeding è la nuova tendenza dopo il parto cesareo. Scopri se è pericoloso!

Il vaginal seeding è la nuova tendenza dopo il parto cesareo. Scopri se è pericoloso!

Il vaginal seeding è una pratica sempre più conosciuta.

Da quando se ne è parlato per la prima volta negli Stati Uniti, la sua popolarità è cresciuta in molte altre nazioni.

Gli esperti però avvertono: potrebbe essere pericoloso.

Con il vaginal seeding è possibile trasferire ai neonati microbi pericolosi per la loro salute

Ma di cosa si tratta?

Il vaginal seeding è una pratica associata al parto cesareo. Il suo scopo è mettere il bambino in contatto con la flora batterica vaginale della mamma.

Infatti, secondo alcune teorie, i neonati iniziano a costruire il proprio microbiota con il passaggio nel canale vaginale durante il parto.

A causa della mancanza di questo passaggio i piccoli nati con parto cesareo potrebbero essere esposti a un maggior rischio di obesità, asma e malattie autoimmuni.

Da qui l’idea del vaginal seeding: inserire una garza sterile nella vagina prima del parto cesareo per poi strofinarla sul viso, sulla bocca e sul corpo del neonato.

In un editoriale pubblicato su BMJ un gruppo di esperti ha però evidenziato i possibili rischi associati a questa procedura, fra cui sono incluse:

  • infezioni da Herpes simplex
  • infezioni da streptococco B che possono portare a gravi sepsi
  • congiuntiviti scatenate da clamidia o gonorrea

Per questo gli esperti raccomandano di non affidarsi al vaginal seeding, consigliando allo stesso tempo ai professionisti della salute di chiedere, in caso di infezioni neonatali, se sia stato effettuato.


Foto: © marcomaccolini - Fotolia.com
Fonte: NHS choice 

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