Prevenzione
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Intossicazione alimentare: sintomi e rimedi

Le intossicazioni alimentari sono causate dall'ingestione di alimenti contaminati. Ecco quali sono i sintomi e i rimedi per contrastare il disturbo.  

Le intossicazioni alimentari sono causate dall'ingestione di alimenti contaminati. Ecco quali sono i sintomi e i rimedi per contrastare il disturbo.  

Le intossicazioni alimentari (note anche come tossinfezioni) sono particolari infezioni del tratto gastrointestinale e possono essere causate dal consumo di alimenti o bevande contenenti parassiti, virus, tossine batteriche o eventuali agenti chimici irritanti. Tendenzialmente non hanno conseguenze pericolose, si manifestano in fase acuta e i sintomi si affievoliscono in pochi giorni. Scopriamo come riconoscerle e affrontarle al meglio.

Sintomi dell’intossicazione alimentare

Questo tipo di intossicazione presenta una sintomatologia associata perlopiù al tratto gastrointestinale.

Generalmente in modo improvviso compaiono vomito, nausea, diarrea, dissenteria, crampi e dolori addominali. Tuttavia, è possibile che si manifestino anche senso di indigestione, febbre, brividi o spasmi.

Non è raro, inoltre, che tali infezioni possano far scaturire anche forti mal di testa, feci gialle, vertigini ed emicranie e, di conseguenza, un profondo senso di spossatezza. Il tutto quasi sempre accompagnato da momentanea inappetenza.

Cosa fare in caso di intossicazione alimentare

Qualora il disturbo non necessiti di un intervento medico, nella maggior parte dei casi può essere sufficiente reintegrare i fluidi persi a causa della diarrea o del vomito. È importante, quindi, bere e reidratarsi costantemente, senza tuttavia bloccare la sintomatologia in essere.

Grazie al vomito e alla diarrea, infatti, l’organismo riesce ad espellere spontaneamente i virus, i batteri o comunque i parassiti che hanno determinato l’intossicazione. Tuttavia, se la tossinfezione è associata a cause specifiche (ad esempio si tratta di intossicazione batterica), davanti ad una diagnosi certa, lo specialista potrà anche eventualmente consigliare una terapia mirata.

Foto:  Anton Estrada - 123.RF

Intossicazione alimentare: quanto dura?

Il tempo di incubazione è molto variabile. Tuttavia, le tossinfezioni alimentari tendenzialmente insorgono all’improvviso e in forma acuta. La durata del disturbo, comunque, è quasi sempre limitata nel tempo: gran parte dei soggetti coinvolti, infatti, guarisce spontaneamente in pochi giorni senza necessitare di terapie particolari. Però, quando la sintomatologia diventa particolarmente invalidante o il disturbo perdura nel tempo, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per escludere la possibilità di complicazioni, sintomi di avvelenamento e per valutare un eventuale iter terapeutico appropriato.

Intossicazione alimentare: gli alimenti più a rischio

Le più comuni intossicazioni alimentari sono causate dal consumo di carne e pesce crudi, che possono essere stati mal conservati o che non sono particolarmente freschi. Un altro fattore di rischio è dato dall’aver ingerito alimenti contaminati da agenti patogeni (quali ad esempio la Salmonella o l'Escherichia coli).

È importante tenere presente, tuttavia, che un cibo non deve essere necessariamente scaduto per causare un’intossicazione alimentare o per sviluppare una carica batterica pericolosa. Per questo è importante verificare la data di scadenza riportata sulle confezioni, accertare la fonte di provenienza e la qualità delle pietanze e conservare ogni alimento nel modo più opportuno, sterilizzando in modo idoneo anche i contenitori domestici.

Foto apertura:  Roman Samborskyi - 123.RF