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Donne contro gli stereotipi: lo speciale

PEOPLE: L'ATTUALITA'
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Donne contro gli stereotipi: quelle che hanno scelto la carriera da pompiere

Se è vero che l'universo femminile da sempre subisce il fascino dei vigili del fuoco, è vero anche che non si tratta di una professione per soli uomini. Come per tutti i lavori, Barbara, Marta, Roberta e Veronica dimostrano che una donna può fare proprio tutto.

Se è vero che l'universo femminile da sempre subisce il fascino dei vigili del fuoco, è vero anche che non si tratta di una professione per soli uomini. Come per tutti i lavori, Barbara, Marta, Roberta e Veronica dimostrano che una donna può fare proprio tutto.

Li ammiriamo, sempre in prima linea nelle peggiori tragedie, sempre al fianco di chi ha bisogno d'aiuto. Siamo abituati a pensare a loro come "i" pompieri, un mestiere da sempre riservato a uomini forzuti e, spesso, anche affascinanti. Ma in un'epoca in cui la lotta al gender gap è sempre più sentita e diffusa, emergono alcune storie delle 100 donne che in Italia hanno infranto il divieto non scritto e sono entrate nei vigili del fuoco.

Ecco le storie di Barbara, Marta, Roberta e Veronica, "pompiere" per vocazione.

"Tutti possono arrivarci, anche tutte le donne possono arrivarci", dice Barbara Barrani, prima vigile del fuoco donna permanente a Genova. Non c'è dubbio, però, che si tratti di un lavoro che richiede tanta forza fisica e forza di volontà: se sei donna devi esserci portata. E' lei stessa però a dire che la tecnologia ha aperto le porte della professione alle donne: "Le strumentazioni sono più leggere e aiutano anche gli operatori meno forzuti", ha spiegato in un'intervista a "Il Secolo XIX".

Dopo anni di precariato e un concorso fallito, nel 2009 Barbara la spunta e arriva a Genova in veste definitiva, per fare il lavoro che sognava sin da ragazzina. L'idea di diventare un pompiere le è venuta infatti osservando amici di famiglia, pompieri sommozzatori. La cosa che gratifica di più Barbara è la possibilità di essere d'aiuto agli altri: "Dalla vecchina, alla persona che ha perso tutto, alle persone che magari sono disperate perché hanno l'acqua a un metro in casa", spiega Barbara.

Marta Bovi ha 31 anni e a Brescia è il simbolo del girl power che avanza. È un vigile del fuoco permanente, ha due specializzazioni in tasca, fa parte del nucleo Speleo Alpino Fluviale, e da circa un mese è fra i primissimi ammessi nell’Usar (Urban Search and Rescue), i pompieri abilitati ad operare sotto le macerie nei casi di emergenza estrema. Unica donna in Lombardia, è stata anche fra i primi studenti del suo corso.

Nel bresciano, dove ci sono sei donne pompieri permanenti ("Più che a Milano", sottolinea lei in un'intervista), ha scoperto i vigili del fuoco in Trentino. Ci lavorava come bagnina. Quando li ha visto ha capito che era quello che voleva fare. "Dal 2008 al 2010 ho affrontato le prove del concorso. Che sono uguali per uomini e donne", ha raccontato in un'intervista a "Il Giornale di Brescia".



"Le prove fisiche? Basta avere forza di volontà": lei è Roberta Zullino, 27 anni, originaria di Brindisi. Ha già eseguito decine di interventi insieme ai colleghi del comando vigili del fuoco di Pavia, dove è la prima donna pompiere. Nipote d'arte (suo zio era nel corpo), appena finita la scuola ha fatto alcuni concorsi per entrare nelle forze dell'ordine. Aperto quello per i vigili del fuoco, ci ha provato. E ci è riuscita.

"Se hai la forza di volontà necessaria, tutte le cose che riescono a fare loro le fai anche tu - ha spiegato Roberta in un'intervista a "La Provincia pavese". Lei ne è la prova: costituzionalmente mingherlina e apparentemente fragile, in alcune prove ha fatto più punti di tanti uomini. 

Anche Veronica D'Urso, 37 anni, è figlia d'arte. La prima vigile del fuoco donna di Catania infatti ha sia il padre sia il fratello pompieri. Sembrava quasi una storia già scritta. "Ho scelto di fare questo lavoro perchè credo che aiutare chi ha bisogno sia una delle soddisfazioni più grandi - spiega in un'intervista a Catania Today - e poi per me è davvero una tradizione di famiglia".

Sulle differenze tra uomo e donna, Veronica sottolinea l'importanza dello spirito di squadra, in cui le differenze non esistono. Inoltre, parlando delle prove fisiche, dice che la forza non è l'unica qualità che conta. Ci vuole anche tanta passione. 

Tipsby Dea

Come si diventa pompieri

Se anche il vostro sogno è diventare pompiere, ci sono vari metodi per entrare tra i vigili del fuoco. Inoltre, ecco il sito ufficiale da consultare.