Sport e Fitness Tips
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Esercizi pettorali: 5 errori da evitare

Come per qualunque esercizio anche per i pettorali conta prima di tutto la perfetta esecuzione: massimi risultati, minimi rischi. Scoprite gli errori più comuni da evitare!

Come per qualunque esercizio anche per i pettorali conta prima di tutto la perfetta esecuzione: massimi risultati, minimi rischi. Scoprite gli errori più comuni da evitare!

Per minimizzare i rischi di farsi male e massimizzare i risultati, è essenziale esercitarsi nel modo corretto: questo vale per tutti i gruppi muscolari, anche per i pettorali. Prima di puntare a fare il massimo delle ripetizioni e a caricare i muscoli alla massima potenza, dovete imparare a fare gli esercizi pettorali nel modo corretto.

La perfetta esecuzione degli esercizi per pettorali e del piano di allenamento in generale è fondamentale per non farsi male e tonificare al meglio i muscoli.

Vediamo allora quali sono gli errori più comuni negli esercizi per i pettorali.

5. Bench press: gomiti aperti verso l’esterno

 

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Se iniziate a fare gli esercizi pettorali con i gomiti aperti verso l’esterno, farete più fatica: dovete tenerli più vicini al corpo, a formare quindi un angolo di 45 gradi tra la parte superiore del braccio e la zona laterale del busto. Inoltre, nel bench press non si devono sollevare i lombari da terra durante la spinta delle braccia verso l’alto.

4. Dip tricipiti/petto: allineamento scorretto

Nell’eseguire il dip per tricipiti-pettorali, in qualunque modo lo eseguiate (in sospensione, con i piedi a terra, con un piede a terra) fate attenzione alla postura: non curvate la schiena, le spalle e la testa in avanti. La schiena va mantenuta distesa, le scapole addotte, i gomiti nella fase di piegamento non devono essere più alti delle spalle.

3. Push up o piegamenti: gomiti in fuori e corpo non in linea

 

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Nel fare questo esercizio sono tanti i possibili errori, dal curvare la schiena, all’abbassare il bacino verso terra. Prima di tutto: dovete abbassare il corpo verso terra in maniera lineare. Con il push up il corpo forma una linea retta, dai piedi alla testa e si abbassa verso terra fino a sfiorare il pavimento con il petto. Poi, i gomiti non vanno all'infuori ma rimangono in linea con il avambraccio e polso. In questo modo, rinforzerete tutti i muscoli dorsali, addominali, braccia e pettorali in un unico esercizio e senza farvi male.

2. Usare solo manubri o solo bilancieri

Ogni ruotine muscolare deve essere varia e articolata. Allenarsi con i manubri ha il vantaggio di promuovere la simmetria dei pettorali: le braccia lavorano in modo indipendente. Allenandosi solo con i manubri, tuttavia, vi stancherete prima poiché manovrare i manubri è più difficile che usare un bilanciere. Perciò, per un adeguato lavoro di rinforzo, usate prima il bilanciere e poi i manubri.

1. Eccessivo allenamento: rispettate il #restday

 

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Se vi allenate con costanza e mangiate in modo corretto, vedrete ben presto i risultati dell’allenamento sui pettorali: ma non esagerate! Avete bisogno di uno o due giorni di riposo: in palestra tonificate i muscoli, li nutrite con un regime alimentare corretto e date loro la possibilità di diventare più forti e consistenti mentre voi riposate!

Foto: maridav / 123RF Archivio Fotografico