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Fare ginnastica? Si, ma con Mozart

Anziché hip-hop e musica ad alto ritmo, un sottofondo di musica destressante che raddoppia i benefici del fitness. Da provare!

Anziché hip-hop e musica ad alto ritmo, un sottofondo di musica destressante che raddoppia i benefici del fitness. Da provare!

Tiene il ritmo e dà la carica: non c’è dubbio che la musica quando ci si allena sia quasi necessaria per  ottenere buoni risultati. Ma c’è chi è andato oltre e ha pensato a un programma che sfrutti i benefici della musica di Mozart.

Si chiama Mozart fitness ed è la ginnastica che sfrutta il ritmo e il timbro della musica di Mozart per stimolare corpo e mente.

  • Una ginnastica innovativa, pensata anche per chi non ama i ritmi troppo concitati della musica “moderna” ma preferisce un sottofondo musicale diverso.
  • Non è una moda passeggera, ma il frutto di studi accurati da parte del dottor Marco Brazzo, chinesiologo e osteopata che ha sperimentato l’abbinamento tra la ginnastica e la musica classica.
  • Il caso del Mozart Fitness o Mozart Biogym è diverso dalla classica aerobica o dallo spinning che si avvalgono di un “accompagnamento” musicale. In quei casi, la musica infatti serve solo a “sostenere il ritmo dell’esercizio”; nel Mozart fitness o biogym invece si utilizza la musica e le sue componenti, quali intensità, timbro, ritmo e frequenza, per ottenere effetti di volta in volta diversi.

Non una musica classica qualunque ma quella di Mozart, la cui simmetria e il cui ritmo regolare simile a quello del respiro e del cuore sono semplici da seguire.

La musica, secondo una teoria antica, affina la mente e trasforma l’anima. Ma non solo: migliora il metabolismo, allevia il mal di schiena, da' slancio all’umore.

Secondo alcuni ricercatori un’alta frequenza di suoni può rivitalizzare l’intero corpo agendo sulle cellule celebrali (senza andare oltre i 70 decibel, soglia oltre la quale i suoni risulterebbero dannosi).

Più il ritmo della musica si avvicina al ritmo fisiologico della persona, più risulta benefica per il movimento, la coordinazione, la respirazione. Il timbro musicale, caratterizzato dai suoni armonici, cioè dalla parte del suono più “acuta”, è in grado di agire sull’emotività e di armonizzarla.

  • La musica di Wolfgang Amadeus Mozart è ricca di questi suoni ed esprime l’equilibrio ideale in intensità, frequenza, timbro, ritmo.
  • Per esempio, le frequenze espresse da violini e viole stimolano il corretto mantenimento della postura.
  • Le 50/70 battute al minuto della musica di Mozart sono vicine ai battiti medi di un cuore bradicardico: per questo, ascoltando la sua musica, ritmo cardiaco e pressione arteriosa si normalizzano.
  • Il timbro della musica di Mozart è ricco di suoni armonici, rasserenante per lo stato emotivo di chi ascolta.

Ora facciamo qualche esempio pratico.
Le composizioni a ritmo lento, suono a bassa intensità e bassa frequenza come gli Adagio sono perfette per esercizi di sintonizzazione e defaticamento.
Un ritmo costante è consigliato per gli esercizi di sintonizzazione, ovvero quegli esercizi in grado di risvegliare tutti i propriocettori, finalizzati alla mobilità articolare, capaci di migliorare il “range” di movimento.
I brani con suoni con frequenze, intensità, timbri e ritmi medi sono indicati per gli esercizi del busto: addominali, paravertebrali, muscoli delle scapole. Per esempio, un Allegro o un Allegro Maestoso.
Le musiche caratterizzate da suoni ad alta frequenza e ritmo deciso possono essere utilizzate per gli esercizi posturali, ovvero quegli esercizi finalizzati a correggere e prevenire i vizi posturali derivanti dalla sedentarietà.

Fonte Mozart Fitness

foto © Wisiel - Fotolia.com