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Come si calcola la rendita catastale per il pagamento dell’imu

Calcolando la rendita catastale di un immobile puoi conoscere il valore catastale ed avere, quindi, la base per il pagamento dell’Imu

Calcolando la rendita catastale di un immobile puoi conoscere il valore catastale ed avere, quindi, la base per il pagamento dell’Imu

La rendita catastale è fondamentale per determinare il valore catastale degli immobili come base imponibile per il pagamento delle imposte come l’IMU.
In passato la rendita catastale serviva per il pagamento dell‘ICI, imposta comunale sugli immobili, introdotta nel 1992 con il D.lgs.504/1992 ma in seguito, durante il governo Monti, con il D.Lgs.23/2011 è stata introdotta l'IMU ovvero l’imposta municipale unica sugli immobili.

Per il calcolare la rendita catastale occorre conoscere il numero dei locali di cui è composto l’immobile, la sua superficie, il suo volume, la tariffa d’estimo e la tipologia della costruzione.

Una volta che si conosce la rendita catastale si deve calcolare il valore catastale moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5%, per un coefficiente prestabilito che varia in relazione alla destinazione d'uso dell'immobile e alla categoria catastale di appartenenza. Ad esempio alcuni dei principali coefficienti per determinare la base imponibile dell’Imu sono :

  • 160 per la prima casa;
  • 160 per gli immobili appartenenti alle categorie A, B, e C, escluse le categorie A/10 e C/1
  • 140 per Fabbricati ad uso pubblico e Laboratori
  • 80 per uffici e studi privati (categoria A/10)
  • 55 per negozi e botteghe (categoria C/1).

Una volta che hai ottenuto la base imponibile la devi moltiplicare per l’aliquota, quindi per la quota e i mesi di possesso, e infine devi dividere il tutto per i 12 mesi dell’anno. Quello dell’aliquota è un argomento che ha suscitato parecchie discussioni e preoccupazioni da parte dei contribuenti: il governo Monti ha previsto un’aliquota ordinaria pari a 0,76 punti percentuali, che però per la prima casa vengono ridotti a 0,40, mentre i Comuni, hanno dovuto deliberare in merito ad una variazione verso l’alto o il basso dell’aliquota standard.
Fortunatamente sono state previste anche delle agevolazioni come la detrazione di 200 euro per la prima casa e un’ulteriore detrazione di 50 euro per ogni figlio a carico di età non superiore ai 26 anni. La questione Imu è sottoposta a continue discussioni, ad esempio durante la recente campagna elettorale sono state avanzate ipotesi di riduzione e addirittura di eliminazione, quindi tutta quanta la materia è suscettibile di cambiamento per cui tieniti costantemente informato.
 

foto © darval - Fotolia.com

Tipsby Dea

Aggiornamenti rendita catastale

L’Agenzia del Territorio provvede a periodici aggiornamenti di valore della rendita catastale: consulta il suo sito per calcolare online la rendita catastale.