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Come gestire la cagnolina quando va in calore

L’amore e la sessualità sono cose meravigliose, ma quando riguardano i nostri animali è sempre un problema. Scopri come affrontare il calore di una cagnolina.

L’amore e la sessualità sono cose meravigliose, ma quando riguardano i nostri animali è sempre un problema. Scopri come affrontare il calore di una cagnolina.

L’amore è una cosa meravigliosa, ma quando riguarda i nostri animali è sempre un problema, soprattutto se si ha una femmina. Mentre chi ha un maschio deve gestire, infatti, "solo" l’esuberanza comportamentale e il rischio di fughe dietro i richiami olfattivi delle femmine in calore, chi ha una femmina deve fare i conti anche con le perdite ematiche in giro che il calore comporta e il rischio concreto che rimanga incinta se qualcosa sfugge al proprio controllo.

Il problema riguarda sia chi ha una cagnolina sia chi ha una gatta non sterilizzata. Cominciamo col vedere come affrontare il calore di una cagnolina. Prima però dobbiamo capire

cos’ è il calore e come si fa a individuarlo

Volendo fare un paragone con la donna, dovremmo dire che è l’equivalente del ciclo mestruale mensile che inizia nella pubertà e rende la femmina in grado di concepire e portare a termine una gravidanza, con la differenza, non trascurabile, che per una cagnolina la pubertà arriva molto prima (parliamo di mesi anziché anni) e che non c’è un’età limite oltre la quale termina perché nel cane non esiste la menopausa. Ma le differenze non finiscono qui.

L’arrivo del primo calore (o estro) varia, infatti, enormemente da un cane all’altro in funzione della taglia del cane, oltreché dello stato di salute e dell’alimentazione.

La pubertà, che si caratterizza appunto per la comparsa dell’estro si ha tra i 6-7 mesi per i cani di taglia piccola e i 15-18 mesi per quelli di taglia grande. Ma anche la durata e il numero dei calori in un anno variano in funzione della taglia con una media di due calori l’anno della durata di 21 giorni.
Durante questo periodo potreste notare un ingrossamento della vulva, piccole perdite ematiche dalla zona genitale che poi diventano giallastre (fenomeno noto come “spotting”) e una tendenza a leccarsi di continuo in quest'area. A livello comportamentale c’è irrequietezza e maggiore urgenza di urinare.

Come gestire la situazione

  • Niente giardino: se non volete che diventi una calamita per maschietti del vicinato, dovrete tenerla in casa per tutto il periodo del calore.
  • Fuori sempre al guinzaglio: quando la portate fuori per le sue passeggiate fate molta attenzione a tenerla sempre saldamente al guinzaglio, sotto controllo e lontana da cani maschi.
  • Abbiate pazienza: gli ormoni potrebbero farla diventare nervosa o eccessivamente vivace durante il ciclo, quindi potrebbe non comportarsi bene come al solito. Siate fermi nel ribadire le regole stabilite, ma non esagerate con sgridate e punizioni.
  • Farla sterilizzare: se dopo le prime esperienze capite che il calore della vostra amica è troppo complesso da gestire senza minare la vostra libertà o il vostro rapporto, potete sempre decidere per l’intervento.


photo credit: Natalia Romay via photopin cc

Tipsby Dea

Sterilizzazione senza attese

Se sapete già che farete sterilizzare la vostra cagnolina, lasciare che vada in calore o che faccia una cucciolata almeno una volta non ha alcun beneficio fisico o psichico.
Gli unici fattori che possono condizionare nella scelta del momento giusto sono la taglia e lo stato di salute dell’animale.
Parlatene subito al vostro veterinario in occasione delle prime vaccinazioni.