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Alito cattivo del pet: il rimedio c’è

L'alito del vostro cane sta diventando un problema? Combattiamo placca e tartaro con prodotti ad hoc e la convivenza con Fido sarà più facile e piacevole!

L'alito del vostro cane sta diventando un problema? Combattiamo placca e tartaro con prodotti ad hoc e la convivenza con Fido sarà più facile e piacevole!

Vivere con un cane significa condividere con lui la nostra vita, in casa e fuori casa. Cominceremo a prenderci cura di lui, che diventerà a tutti gli effetti un membro della nostra famiglia. Eppure esistono alcuni aspetti di questa convivenza che, a volte, possono risultare poco gradevoli. Che fare, per esempio, se Fido soffre di alito cattivo?

L’alitosi è un sintomo che non va sottovalutato. Un alito cattivo persistente può indicare difatti la presenza di malattie gengivali, la cui frequenza è 5 volte superiore nei cani rispetto all’uomo. Il motivo? La bocca del cane è più alcalina e ciò favorisce la formazione della placca.

Inoltre, alla maggior parte dei cani non vengono spazzolati i denti tutti i giorni, dando cosi modo ai batteri che formano la placca di proliferare.

Quello dell'alito cattivo è un problema molto sentito dai padroni. Un problema che, se trascurato, può diventare molto fastidioso, soprattutto quando si tratta di condividere gli spazi comuni con il proprio amico a quattro zampe.

Ma a cosa è dovuto l'alito cattivo del nostro pet e cosa possiamo fare per migliorare la situazione?

L'alito cattivo del cane può essere sintomo di problemi legati ai denti e alle gengive: non deve quindi essere vissuto come l'ineluttabile "effetto collaterale" dell'avere un cane, anzi. Un problema come quello dell'alito cattivo può trovare risoluzione anche duratura.

L'alito cattivo come sintomo di una cattiva igiene orale

E' possibile che il cattivo odore sia dovuto al proliferare della placca: se il problema non viene risolto, l'infiammazione (e di conseguenza l'alito cattivo) può diventare cronica. Ecco perché nessun padrone dovrebbe mai sottovalutare l'igiene orale del proprio pet.

Come prima cosa è bene sottoporre il proprio cane a una visita odontoiatrica dal veterinario: in base alla situazione verrà valutato in intervento di pulizia in loco o meno.

In commercio, inoltre, esistono prodotti molto validi studiati appositamente per l'igiene orale del cane che, agendo sulla placca, vanno a risolvere il problema dell'alitosi del cane.

Il collutorio Alito Fresco Beaphar, per esempio, può essere comodamente aggiunto all'acqua del cane: gli enzimi contenuti nel colluttorio vanno ad agire sui batteri dannosi riducendo, allo stesso tempo, la formazione della placca. Così come accade per gli esseri umani, anche per il cane un utilizzo quotidiano del collutorio contribuisce non solo a mantenere i denti in salute, ma a rafforzare anche le gengive.

Della stessa linea, inoltre, nominiamo anche Beaphar Fresh Spray la cui azione anti placca e anti tartaro, farà notare ai padroni un netto miglioramento dell'alito cattivo in sole due settimane di utilizzo.

In attesa che Collutorio e Fresh Spray facciano effetto soprattutto sul lungo termine, è possibile combattere l'alito cattivo di Fido anche utilizzando le Compresse Alito Fresco Beaphar: tali compresse contengono clorofilla, sostanza in grado di contrastare l'alito cattivo nei cani. Sarà sufficiente far mangiare direttamente la compressa al nostro pet o mescolarla al cibo.

Insomma, contro l'alito cattivo esistono molti rimedi: vivere serenamente con il proprio cane non è mai stato così facile! Addio cattivi odori!

Credit@ JaribFoto - Fotolia.com