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Come determinare il sesso di un gatto adulto

Nei gatti adulti è difficile determinare il sesso perché spesso non si lasciano avvicinare. Questa guida ti spiega come fare in questi casi.

Nei gatti adulti è difficile determinare il sesso perché spesso non si lasciano avvicinare. Questa guida ti spiega come fare in questi casi.

Se determinare il sesso di un gattino è difficile, c’è almeno il vantaggio di poterli maneggiare più facilmente di un gatto adulto. Anche negli adulti, infatti, possono presentarsi casi "ambigui", come ad esempio i maschi castrati, che possono essere facilmente confusi con le femmine se ci si basa solo sulla presenza di genitali esterni. Ma non sempre ci consentono di avvicinarci abbastanza da fare l’unica cosa che toglierebbe ogni dubbio: guardare sotto la coda.

Per fortuna sia nei cuccioli sia negli adulti esistono altri indicatori che ci aiutano a distinguere i maschi dalle femmine. Basta sapere quali sono e avere buon occhio. Vediamo dunque come determinare il sesso di un gatto adulto usando questi indicatori.

Come fare

1. Osservate: 

  • Le dimensioni del corpo: i maschi in genere sono più grandi e robusti e la testa lo è in misura maggiore rispetto al resto del corpo. La femmina è, invece, più minuta e proporzionata. Con i gatti castrati questo aspetto è ancora più evidente perché tendono a mangiare di più e a muoversi meno per cui diventano molto più robusti anche dei maschi non castrati.
  • Le proporzioni dei segmenti corporei: in particolare, le dimensioni della testa rispetto al corpo: se piccola o ben proporzionata è probabile sia femmina.
  • La conformazione del muso: se sporge molto potrebbe essere un maschio.
  • Il colore del mantello: un esemplare a tre colori (foto) è sicuramente una femmina per motivi genetici. La scelta è tre tra rosso o crema; bianco; nero, grigio, beige o cannella. Un gatto col mantello tutto rosso è invece quasi sicuramente un maschio.  
  • Il comportamento: se manda schizzi di pipì qua e là o alza la coda in prossimità dei tronchi d'albero potete essere quasi certi che si tratti di un maschio che marca il territorio.

2. Nel frattempo cercate di conquistare la fiducia del micio misterioso: potrebbe decidere di lasciarvi controllare sotto la coda per avere la controprova (vedi DEATIPS).

  • Il modo più sicuro per scoprire di che sesso è un gatto resta, infatti, quello di valutare la distanza tra ano e organi genitali: se questa è maggiore di un centimetro - un centimetro e mezzo allora si tratta di un maschio, se è minore di una femmina.


photo credit: Sha Sha Chu via photopin

Tipsby Dea

Non toccate quella coda!

Per il gatto la coda è sacra e se c’è una cosa che proprio non tollera è che un estraneo gliela alzi per controllare di che sesso è. Se siete coraggiosi e volete farlo con un gatto chiaramente poco socievole o con un randagio di lungo corso, cercare almeno di entrare un po’ di confidenza prima di tentare l’approccio: tentatelo con del cibo, lasciatevi annusare, accarezzatelo o giocateci insieme. Ma se inizia a soffiare, sibila o è molto agitato, conviene lasciarlo stare e riprovare in un’altra occasione.