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L'addestramento del cane

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Come insegnare al cane il comando “seduto”

Il comando seduto è il primo che si dovrebbe insegnare al cane. Ecco come fare per insegnare al nostro cane a rispondere correttamente agli stimoli

Il comando seduto è il primo che si dovrebbe insegnare al cane. Ecco come fare per insegnare al nostro cane a rispondere correttamente agli stimoli

Il comando seduto è il primo che si dovrebbe impartire al cane perché è fondamentale per stabilire un controllo comportamentale e perché da questo derivano anche tutti gli altri. Inoltre non è difficile da insegnare e anche per il padrone può essere un modo più dolce per entrare nell’ottica dell’addestramento ed essere poi più preparati con gli esercizi più complessi.

Si può iniziare quando il cane ha già 5-6 mesi

Basta avere un po’ di tempo da dedicare al proprio cane, pazienza e tanti premi bocconcini o giochi) da dare come ricompensa ogni volta che farà bene l’esercizio. Ecco dunque

Come procedere

  1. Prendete un bocconcino e tenetelo in una mano. L’altra che non è interessata all’azione deve rimanere  vicina al corpo o dietro la schiena per non confondere il cane.
  2. Chiamate il vostro cane e fategli vedere cosa avete nella mano invitandoli a prenderlo. Se il cane si dovesse mostrare non interessato rinviate ad altro momento o provate a sostituire il premio con un altro alimento o con un gioco che gli piaccia.
  3. Mettetevi di fronte al cane, piegati leggermente in avanti e con la mano che tiene il premio poco sopra i suoi occhi. Il braccio deve essere rilassato: non dategli l’impressione che l’alternativa sia tra il premio o una botta in testa.
  4. Invogliatelo ad afferrare il premio facendo in modo che per farlo sia costretto ad alzare la testa e a indietreggiare. In questo modo dovrebbe piegare le zampe posteriori come per sedersi. Se è così pronunciate la parola "seduto" con tono invitante scandendo molto bene le sillabe (se..du..to) e continuando nell’azione fino a quando si siede completamente.
  5. Fategli prendere il suo bocconcino (o gioco) con tanti complimenti (una carezza con l’altra mano e qualche parola di lode rafforzeranno il ruolo di rinforzo positivo del bocconcino/gioco).
  6. Allontanatevi di qualche passo e lasciate che si goda il suo premio. Quindi ripetete lo stesso esercizio, senza però superare i 15 minuti per ciascuna seduta di addestramento. Eventualmente ripetete nel corso della giornata a distanza di qualche ora, ma senza stressare l’animale: se vedete che si mostra disinteressato o nervoso lasciate perdere e riprovate il giorno successivo.
  7. Se si appropria del premio prima di essersi seduto fate un giro e riprovate dopo qualche minuto. Allo stesso modo se si mostra disinteressa e si allontana provate a sostituire il premio, ma non insistete. Viceversa se tende a indietreggiare ma senza provare a sedersi seguitelo, prima con la mano, poi eventualmente facendo qualche passo in avanti, ma senza spostarvi più di tanto.
  8. Non dategli il premio se non fa esattamente la cosa richiesta: fate un giro e, dopo qualche minuto riprendete la posizione e riprovate.
  9. Potrebbero volerci alcuni giorni prima che il cane riesca ad associare il comando vocale all’azione che gli viene richiesta a seconda delle sue attitudini, dell’interesse per il premio e dalla vostra capacità di fargli comprendere lo scopo del “gioco”.
  10. Con l’allenamento, il cane potrebbe tendere a sedersi alla sola vista dell’oggetto desiderato: pronunciate comunque la parola “seduto”. Alla fine dovrà restare solo il comando vocale a fare da stimolo per ottenere il comportamento desiderato e uno solo dei premi usati - alimentari (bocconcini), fisici (carezze), verbali (lodi) - come ricompensa. Mano a mano che diventerà un’abitudine anche per voi pronunciate la parola seduto in modo sempre più naturale e meno scandita, ma comunque con tono invitante.


photo credit: bullcitydogs via photo pin cc

Tipsby Dea

L’atteggiamento giusto

Durante le sedute di allenamento è importante adottare anche l’atteggiamento comportamentale giusto per non distrarre o confondere il cane: evitate quindi di parlare troppo, e di toccare o guardare dritto negli occhi l’animale.