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Come si differenziano i contenitori di vernici

Guida alla raccolta differenziata per i barattoli di vernice e gli spray che contengono pitture di origine chimica

Guida alla raccolta differenziata per i barattoli di vernice e gli spray che contengono pitture di origine chimica

Nella vita quotidiana può capitare di utilizzare la vernice per piccole o grandi opere di bricolage in casa. Quando lo facciamo, dobbiamo essere ben consapevoli dell'uso che dobbiamo fare dei residui di vernice e dei barattoli dopo l'utilizzo.

Infatti in caso di uso delle vernici, che vengono vendute in appositi barattoli di alluminio o altri materiali, dobbiamo andare oltre il materiale con il quale il barattolo è stato creato perché le vernici sono sostanze altamente inquinanti, pericolose e infiammabili e i loro residui non possono finire insieme ai normali rifiuti.

Rifiuti pericolosi con residui di vernice, dove si gettano?

Il barattolo di vernice non può essere gettato nella raccolta differenziata dell'alluminio e dei metalli, né dobbiamo prendere l'iniziativa di risciacquare il barattolo per differenziarlo: infatti le tracce di vernice entrerebbero negli scarichi e andrebbero a inquinare l'acqua, una situazione da evitare nella maniera più assoluta.

Se sul barattolo della vernice è presente il simbolo della fiamma o la croce di Sant'Andrea che indica i prodotti tossici, il contenitore va differenziato tra i rifiuti pericolosi.

I rifiuti pericolosi vengono generalmente raccolti nelle piazzole ecologiche predisposte dai comuni, dove possiamo consegnare questo tipo di contenitori, che saranno separati nel modo corretto dai residui del loro contenuto.

Tra i rifiuti pericolosi troviamo anche le pile, le batterie, i medicinali scaduti, i neon, che vengono raccolti nello stesso modo.

Per saperne di più su questo argomento, guardate la nostra video-guida!

© Dmitry Koksharov - Fotolia.com