What's New
What's New

Nei mari italiani ogni kmq galleggiano 27 rifiuti

Nei mari italiani si contano fino a 27 rifiuti galleggianti ogni chilometro quadrato: lo rivela uno studio di Goletta Verde di Legambiente. 

Nei mari italiani si contano fino a 27 rifiuti galleggianti ogni chilometro quadrato: lo rivela uno studio di Goletta Verde di Legambiente. 

Un recente studio di Goletta Verde di Legambiente ha rilevato che nei nostri mari ogni chilometro quadrato galleggiano fino a 27 rifiuti, di cui ben il 90% plastica. 

Lo studio, della durata di 87 ore di osservazione ed eseguito su 1.700 chilometri di mare, è stato reso possibile grazie al contributo dell'Accademia del Leviatano, del Consorzio obbligatorio oli usati (Coou), di Novamont e di Nau!.  

Il team di osservatori di Legambiente ha purtroppo rilevato quasi 700 rifiuti sulle nostre tratte costiere, ovvero un rifiuto di plastica ogni 10 minuti

Le tratte più dense di rifiuti sono risultate essere la costa di Castellammare di Stabia (Napoli), dove sono stati contati più di 150 rifiuti ogni kmq, la costa abruzzese di Giulianova con più di 100 i rifiuti al kmq e la zona del Gargano, tra Manfredonia e Termoli con più di 30 rifiuti al kmq.

Il mar Adriatico è risultato essere il più carico di spazzatura perché sono stati trovati rifiuti galleggianti, ogni chilometro quadrato, per la quasi totalità plastica, di cui il 20% proveniente dalla pesca. Nel Mar Tirreno invece ne sono stati contati 26 ogni chilometro quadrato e nel Mar Ionio solo, si fa per dire, 7 rifiuti.

Inoltre sono stati monitorati 800 km della tratta transfrontaliera Civitavecchia-Barcellona con 20 ore di osservazione e sono stati rilevati quattro rifiuti ogni chilometro quadrato ma si trattava di rifiuti più grandi di 20 cm e in alto mare. Nelle rimanenti tratte, Legambiente ha rilevato rifiuti dai 2,5 cm in su costatando che ben il 75% del totale è costituito da rifiuti inferiori ai 20 cm.

I rifiuti plastici del Mar Adriatico, provenienti dalla pesca, sono costituiti per il 41% da buste, per il 22% da frammenti di plastica, per il 20% da reti, polistirolo galleggiante e cassette che servono a contenere il pesce pescato. nel Mar Tirreno invece il 91% dei rifiuti di plastica è costituito da bottiglie per il 34% e da buste di plastica per il 29%.

Foto © Friedberg - Fotolia.com

Tipsby Dea

Protocollo scientifico

Lo studio di Legambiente è avvenuta secondo il protocollo scientifico elaborato dal Dipartimento Difesa della natura di Ispra e dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa.