Come cambiare banca

L'idea di cambiare banca, è spesso osteggiata da un senso di impotenza e un sentore di difficoltà verso le pratiche da svolgere e relativa burocrazia (oltre alla banca da cui  si va via, che fa, ovviamente, ostruzione bonaria). In realtà, non è così difficile, anche grazie ai principi comuni in materia di trasferimento di conti bancari adottati dal Comitato Europeo qualche anno fa. Ecco, allora, come cambiare banca.

La cosa principale da ricordare, è che è fondamentale non chiudere il conto vecchio prima che sia attivo quello nuovo: una volta che i vari passaggi (mutui, prestiti, eccetera) sono stati fatti sul nuovo, potete chiudere definitivamente l'altro.

Effettuando questa operazione avrete supporto totale

Inoltre, se pagate le bollette direttamente dal vostro conto corrente, dovrete attivare il servizio anche per il conto nuovo.

Per farlo, è necessario compilare un modulo che permette alle pratiche di attivarsi e dare il via alla chiusura del conto vecchio ed all'avvio di quello nuovo. In ogni caso, le due banche vi supporteranno nel pasaggio e garantiranno i movimenti di denaro da uno all'altro in determinati tempi (brevi se il trasferimento avviene nello stesso stato). Voi dovete fare quindi molto poco, se non tenervi aggiornati sugli sviluppi.

Ricordate, inoltre, di segnalare al datore di lavoro o chi per esso (istituto di previdenza ad esempio), il cambiamento dei dati per il pagamento dello stipendio: quindi nuovo IBAN, nuova filiale, nuovo numero di conto corrente.

AL momento di chiudere, accertatevi che vi sia sufficiente liquidità per coprire le spese (minime), e, soprattutto, consegnate tutte le carte di credito ed i bancomat, colelgati al conto, alla banca che lasciate.

Ecco fatto!