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A caccia di salmoni in un vero paradiso: la Norvegia

Un tuffo nella wilderness, tra boschi, laghi, fiumi e una natura straordinaria: tutto facilmente raggiungibile con comodi percorsi automobilistici

Un tuffo nella wilderness, tra boschi, laghi, fiumi e una natura straordinaria: tutto facilmente raggiungibile con comodi percorsi automobilistici

La Norvegia è un luogo eccezionale dal punto di vista naturalistico; d’estate è possibile visitare gran parte del territorio, la zona dei fiordi, godersi il sole di mezzanotte, visitare parchi nazionali. Ed è proprio in questa stagione che il Paese diventa anche un autentico paradiso per i pescatori. In questa stagione, infatti, i salmoni atlantici risalgono i corsi dei fiumi per riprodursi. 

Tra giugno e settembre, quando il clima è favorevole, i fiumi e i laghi sono popolati da migliaia di pesci e anche da un numero incredibile di appassionati provenienti da molti luoghi del mondo. La pesca è comunque rigidamente regolamentata: è necessario munirsi di appositi permessi per poter pescare un certo numero di esemplari. 
 
In ogni caso, anche se non si è dei veri e propri appassionati, il momento della pesca può essere un’occasione unica per esplorare alcune aree dove la natura è ancora intatta e il paesaggio mostra i suoi aspetti più autentici e tradizionali, con le case di legno dei pescatori. In generale, la zona più ricca di pesce è la Norvegia del nord e il Trøndelag, contea al centro del Paese; la vita ruota quasi esclusivamente nella città principale, Trondheim, il resto è natura.
 

Gli appassionati non potranno perdersi l’emozione di pescare ininterrottamente là dove c’è il sole di mezzanotte, sull’altopiano di Finnmarksvidda; qui i fiumi sono ricchi anche di trote, lucci e persici. Non lontano è il Parco Nazionale di Øvre Anarjóhka

Un altro altopiano certamente da percorrere è l’Hardangervidda: oltre alla pesca alla trota, la regione è famosa per ospitare la più grande riserva di renne del nord Europa. Le possibilità di soggiorno sono numerose: qui, infatti, sono disponibili molti rifugi oppure, semplicemente, ci si può fermare e montare la propria tenda quasi ovunque.
 
Il piccolo centro di Hemsedal dista circa 200 km da Oslo: perfetto per l’estate e per l’inverno, offre nei mesi più freddi delle belle piste da sci, mentre d’estate i fiumi e i laghi sono ricchi di trote (la licenza di pesca è comune per tutta la zona): per chi volesse imparare la raffinata arte della pesca con la mosca, ha qui la possibilità di frequentare dei corsi tenuti da esperti
 
A sola un’ora e mezzo di auto dalla capitale c’è poi l’Øvre Dividal National Park: un’autentica area selvaggia dove è sì possibile praticare la pesca, ma che ha come peculiarità quella di essere la seconda zona più asciutta del Paese. Il nome ‘Dividal’, infatti, è un termine Sami che significa ‘collina rotonda e asciutta’. Nel corso dell’anno, infatti, le precipitazioni piovose sono molto scarse. La fauna è caratterizzata da parecchi mammiferi predatori: lupi, ghiottoni, orsi e linci. Un percorso di trekking ben tracciato permette di attraversare il parco comodamente.