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Volontariato internazionale: tutto quello che c'è da sapere

A chi è rivolto, come funziona, quanto costa: ecco tutte le informazioni da conoscere prima di intraprendere un’esperienza di volontariato internazionale.

A chi è rivolto, come funziona, quanto costa: ecco tutte le informazioni da conoscere prima di intraprendere un’esperienza di volontariato internazionale.

È una grande occasione di crescita sotto tutti i punti di vista, una di quelle esperienze che bisognerebbe fare almeno una volta nella vita: sono tante le persone che si dedicano al volontariato internazionale e che, quando possono, colgono al volo l’opportunità di partire per missioni umanitarie all’estero.

Fare volontariato in Africa, in Asia o in America Latina significa infatti avere la possibilità di andare alla scoperta di nuovi paesi e nuove culture, di imparare una nuova lingua ma soprattutto di fare del bene.

Ma cosa è esattamente il volontariato internazionale? Come funziona? A chi ci si deve rivolgere per organizzare quest’esperienza? Ecco tutto quello c’è da sapere!

Cos'è e a chi è rivolto il volontariato internazionale

Con volontariato internazionale si intende quell’esperienza, fatta all’estero in quei paesi in cui sono ancora fondamentali gli aiuti umanitari, come l’Asia, l’Africa o il Sud America, che prevede di dare il proprio contributo a chi ha più bisogno e che si rivolge quindi a tutti coloro che vogliono dedicare parte del loro tempo agli altri e che hanno voglia di fare del bene.

Quando si parte per una missione di volontariato internazionale si mettono infatti a disposizione degli altri le proprie conoscenze e le proprie capacità con l’obiettivo di aiutare il più possibile. Cosa si ottiene in cambio? Di sicuro un grande arricchimento personale, ma anche l’acquisizione di nuove competenze e un’esperienza di vita difficile da dimenticare.

Come funziona il volontariato internazionale

Sono diverse le realtà che si occupano del volontariato internazionale. Si passa dagli enti pubblici, come lo Stato Italiano e l’Unione Europea, alle organizzazioni non governative, che si occupano di definire ogni singolo dettaglio dell’esperienza e di supervisionare l’operato dei volontari.

Una volta fatta la richiesta, l’ente a cui ci si è rivolti può richiedere il versamento di una somma necessaria a coprire le spese di vitto e alloggio, e poi, una volta definito il programma, si può partire.

Volontariato internazionale: prezzi e requisiti

Per intraprendere l’esperienza del volontariato internazionale non ci sono chissà quali requisiti da rispettare, bisogna solo aver compiuto 16 anni, conoscere almeno un po’ l’inglese, essere fortemente motivati e magari avere un buon spirito di adattamento.

Foto: rawpixel © 123RF.com

Quanto ai prezzi, non c’è un tariffario preciso, tutto dipende dal tipo di progetto che si vuole seguire, dalla durata dell’esperienza e dalla destinazione che si sceglie. In genere le tariffe richieste si aggirano intorno ai 200/250 € al mese, includono le spese di vitto, alloggio e di assistenza sul campo, ma non comprendono il prezzo del biglietto aereo per il quale ognuno è chiamato a provvedere per sé.

Volontariato internazionale: a chi rivolgersi

Come anticipato ci sono diverse organizzazioni no-profit che si occupano di volontariato internazionale e basta fare una veloce ricerca sul web per trovarle.

A chi si appresta a partire per la prima volta, noi suggeriamo di rivolgersi al Servizio Volontari Europeo, il programma finanziato dalla Commissione Europea che coordina esperienze di volontariato internazionale per giovani dai 16 ai 30 anni; oppure al Servizio Civile Internazionale, che definisce anche esperienze di breve periodo.

Foto apertura: dolgachov © 123RF.com