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Come funziona il car sharing a Milano

Una disamina sulle molteplici scelte che il capoluogo lombardo offre ai suoi cittadini nel campo del trasporto su quattro ruote

Una disamina sulle molteplici scelte che il capoluogo lombardo offre ai suoi cittadini nel campo del trasporto su quattro ruote

Oggi, come in passato, uno dei temi più pressanti per l'amministrazione cittadina di Milano è la gestione della viabilità urbana, una vera spina nel fianco quando si pensa a come e con che forza si associa alla questione dell'inquinamento e del parcheggio impossibile (o selvaggio).

Ultimamente la situazione sta cambiando grazie all'introduzione dell'Area C, al potenziamento della rete di mezzi pubblici e del bike sharing.

L'utilizzo dell'automobile resta ancora la scelta preferita o vincolata per molti cittadini. Così per risolvere il dissidio tra l'esigenza dei privati e le necessità del pubblico sono nati molti servizi di carsharing

Ecco la nostra guida alle diverse offerte di carsharing nate per assecondare quella che al momento pare essere una moda ma che potrebbe rivelarsi una soluzione intelligente ai problemi di traffico di Milano.

  • GuidaMi: il servizio più anziano, nato nel 2004 per volere del Comune, rispetto agli altri è strutturato come un noleggio vero e proprio. Dopo l'iscrizione (120 euro annuali) è necessario prenotare l'automobile desiderata, distribuita in diversi parcheggi sparsi per la città, segnalando orario d'inizio e fine corsa. Tenendo conto della convenienza per l'utente le tariffe variano automaticamente in base al tempo di noleggio o alla distanza percorsa.
  • Car2go: è il servizio che si serve della tecnologia per un'offerta più dinamica. Le vetture non sono legate a delle aree di parcheggio specifiche, ma sono geolocalizzate e possono essere prese e lasciate ovunque all'interno dell'area cittadina tramite una tessera magnetica, con conseguenti imprevisti dettati dal caso. Le tariffe sembrano privilegiare un uso più estemporaneo e legato a spostamenti non troppo lunghi.
  • Enjoy: la modalità è simile a quella di Car2go, ma più snella. Non è necessaria alcuna iscrizione e le vetture, sempre disposte per le strade in base ai percorsi degli utenti, si aprono tramite un codice rilasciato online, tramite una app dedicata. La prenotazione dell'auto è possibile, e dura 30 minuti.
  • EqSharing: questa invece è l'alternativa ecologica, in quanto in circa 15 aree digitali è possibile prendere (previa prenotazione online, via app o telefonica) e parcheggiare le piccole vetture elettriche da due posti, il cui prezzo di noleggio è ovviamente molto vantaggioso.