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Chi è Alessandro Borghi, il “madrino” di Venezia 74

Scelta controcorrente quest'anno in Laguna. Per la 74esima edizione della Mostra del Cinema in Laguna assisteremo all'arrivo di un "madrino" e non di una "madrina". Scopriamo chi è Alessandro Borghi.

Scelta controcorrente quest'anno in Laguna. Per la 74esima edizione della Mostra del Cinema in Laguna assisteremo all'arrivo di un "madrino" e non di una "madrina". Scopriamo chi è Alessandro Borghi.

Alessandro Borghi sarà il primo “madrino” a condurre da solo la cerimonia di apertura e di chiusura della 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Dopo aver dato ampio spazio alle donne, la Mostra Internazionale del Cinema affida finalmente gli onori di casa a un uomo, puntanto sullo charme affascinante attore romano.

Ma chi è Alessandro Borghi e com’è arrivato a rivestire l'ambito ruolo di "madrino" a Venezia 74?  

Alessandro Borghi, classe 1987, è nato a Roma e, senza dubbio, il 2017 è diventato il suo anno d’oro. Dopo aver esordito nel 2011 con “Cinque”, ottiene ruoli da co-protagonista in “Roma Criminale” e il film “Suburra”, dove interpreta Aureliano Adami detto Numero 8. Tuttavia Venezia era già scritta nel suo destino: durante la 72esima edizione della Mostra del Cinema, infatti, riceve il premio NuovoImaie Talent Award come miglior attore italiano esordiente per il suo ruolo in “Non essere cattivo”, dove interpreta Vittorio.

Favorito dal direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera, che l’ha scelto scartando ben quattro madrine, Borghi è reduce dal successo di “Fortunata”, film di Sergio Castellitto, e si prepara a sbarcare al cinema grazie ai film di Paolo Genovese “The Place” e Ferzan Özpetek “Napoli Vietata”. 

Inoltre, proprio a Venezia verrà presentata in anteprima mondiale la serie prodotta da Netflix di cui Borghi è protagonista, “Suburra”, tratta dall’omonimo film.

Infine, al termine della kermesse lo attende un compito molto impegnativo. Borghi infatti vestirà i panni di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle”. La storia sarò ispirata al vero caso del ragazzo romano morto il 22 ottobre 2009 durante la custodia cautelare.

Come da tradizione anche Alessandro Borghi, primo “madrino” (o “padrino”, se preferite) della kermesse, ha salutato dal motoscafo prima e ha poi posato per il tradizionale photocall a piedi nudi in spiaggia il giorno prima dell’avvio ufficiale del Festival. "Mia madre fa la cuoca, mio padre è impiegato in una sala bingo, mio fratello lavora in una portineria alla Garbatella - ha raccontato in un’intervista a Vanity Fair, poco prima di partire per Venezia -. Quello che mi piacerebbe di più sarebbe riuscire a vedermi con i loro occhi, entrare per magia al centro della loro gioia mentre, in questi pochi anni, hanno visto cambiare la mia vita".  

 

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