Prevenzione
Prevenzione

Come prevenire il papilloma virus

Ecco le ultime novità per proteggersi dal papilloma virus.

Ecco le ultime novità per proteggersi dal papilloma virus.

Il tumore alla cervice, o collo dell’utero, è una forma molto diffusa in tutto il mondo, seconda solo al cancro alla mammella. Il responsabile è il Papilloma virus o HPV che se individuato per tempo, permette di prevenire efficacemente il cancro.


Sono molte le donne che con regolarità si sottopongono al Pap test, un esame ginecologico per scoprire sul nascere le alterazioni della cervice.

  • Oggi è possibile fare un altro esame, ancora più importante sul fronte della prevenzione: il HPV dna e un vaccino correlato.

Spieghiamo prima cos’è l’HPV.

  • Il papilloma virus (HPV) è un virus trasmesso principalmente per via sessuale ed è molto diffuso.  In realtà è un insieme di virus, circa 120, individuati ciascuno con un numero, per cui non è stata trovata una cura.
  • Il papilloma non dà disturbi e spesso regredisce e guarisce da solo nel giro di pochi mesi
  • Può provocare lesioni del collo dell’utero che possono guarire spontaneamente o progredire verso forme tumorali
  • Non si contrae necessariamente in seguito ad un rapporto sessuale completo
  • Il preservativo non basta a scongiurare il contagio
  • Ci si può infettare anche all’interno di una relazione monogama (il contagio può risalire a molti anni prima e si rimane portatori finchè l’infezione non è andata via)
  • Non essendoci una cura per il virus, è molto importante individuare il papilloma ed impedire l’infezione
  • Il nuovo HPv dna  funziona come il pap test (un prelievo indolore di materiale cellulare durante normale visita ginecologica)
  • Rispetto al normale Pap test, permette di individuare in anticipo la presenza del virus potenzialmente oncogeno, prima di eventuali lesioni (che sono quelle che rileva il Pap test)
  • Per quanto riguarda l’altra novità sul fronte della prevenzione, cioè il vaccino HPV, esistono al momento due forme di vaccinazione. Entrambe proteggono dai due ceppi più pericolosi, il 16 e il 18.
  • La seconda, però, mette al riparo anche dai ceppi 6 e11 che possono provocare alterazioni benigne.
  • E’ dimostrato che il vaccino copre per almeno 7-8 anni ma la copertura può essere anche più lunga.
  • Anche le donne che si sono sottoposte al vaccino, devono comunque fare lo screening cervicale perché potrebbero contrarre altre forme di papilloma (fuori dai ceppi segnalati)
  • Per le adolescenti che hanno compiuto gli undici anni, il vaccino è gratis.
  • Nel 2008, in tutte le Regioni italiane, è partita la campagna di vaccinazione gratuita.
  • I vaccini sono efficaci anche nelle donne adulte sino ai 45 anni anche se, come dicono gli esperti, l’efficacia è massima prima dell’inizio dell’attività sessuale, mentre diminuisce con l’esposizione della cervice uterina ai virus, quindi ai rapporti sessuali.