Prevenzione
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Come prevenire l'infertilità: i consigli per lui e per lei

Molti sono i fattori di rischio che possono influenzare la salute riproduttiva di uomini e donne. Ecco i consigli per prevenire l'infertilità.

Molti sono i fattori di rischio che possono influenzare la salute riproduttiva di uomini e donne. Ecco i consigli per prevenire l'infertilità.

La fertilità è un bene da tutelare e preservare sin dall’infanzia. Non tutti sanno che banali infezioni contratte in infanzia e giovane età, se trascurate, possono comportare conseguenze negative a lungo termine sulla fertilità.

Il fumo, l’obesità o l’eccessiva magrezza, diverse sostanze ambientali, la sedentarietà e perfino l’eccessiva attività fisica sono alcuni tra i principali fattori di rischio modificabili, capaci di influenzare la salute sessuale e riproduttiva di un individuo.

Ecco come prevenire l'infertilità

Ogni donna nasce con un numero predefinito di cellule uovo (riserva ovarica) che, con il passare del tempo, si riduce fino ad esaurimento. Per questo motivo la fertilità delle donne diminuisce a partire dai 30 anni con un calo molto significativo dopo i 40.

Consigli per Lei: 

  •  Non perdere tempo. Se vuoi un figlio non aspettare troppo. Per le donne l’età può rappresentare un problema serio. Quando ti senti pronta ed hai raggiunto la necessaria consapevolezza, inizia a pianificare la gravidanza.
  • Non ingrassare e non dimagrire troppo. Ritrovare il peso-forma aiuta, nella maggior parte dei casi, a normalizzare i cicli mestruali e recuperare la fertilità
  • Non fumare. Le fumatrici sono meno fertili, si riducono per ogni ciclo le loro possibilità di concepire e impiegano più tempo a restare incinte (in media più di un anno). Il fumo, inoltre, ha conseguenze negative sulla salute cardiovascolare, aumenta il rischio di cancro ed è particolarmente dannoso in gravidanza
  • Stai attenta alle infezioni. Le infiammazioni provocate da malattie sessualmente trasmesse sono pericolose. La potenziale infertilità è dovuta sia ad un effetto immediato che a lungo termine. Proteggiti sempre e rivolgiti subito al ginecologo in caso di sintomi sospetti
  • Bevi in maniera moderata. Bere alcol, anche in quantità non elevate, danneggia la salute riproduttiva. Per la donna, il consumo giornaliero non deve superare i 10-20 gr. Un bicchiere di vino, una birra, oppure un bicchierino di superalcolico contengono una quantità di alcol di circa 12 gr. Tieni sott'occhio le quantità di alcol consentite per non compromettere la tua salute

Consigli per Lui

  • Evita il caldo. Temperature troppo alte possono danneggiare gli spermatozoi, soprattutto se protratte per un lungo periodo (lavori o sport che impongono di stare seduti molte ore – camionista, ciclista, ecc. –, o che comportano l’esposizione diretta al calore – forni, ecc.). I danni, per fortuna, in genere non sono permanenti
  • No al doping. Gli steroidi anabolizzanti utilizzati per aumentare la forza e la massa muscolare possono avere effetti collaterali gravi sia di tipo organico che psichico. Si blocca la produzione dell’ormone maschile, vi può inoltre essere un’alterazione dei caratteri sessuali secondari e si può incorrere in malattie cardiovascolari o tumorali 
  • Non fumare. Il fumo danneggia gli spermatozoi: si riduce il numero, la vitalità e la qualità. Quante più sigarette si consumano, tanto più diminuiscono (nei forti fumatori il calo è del 22%) e cresce il rischio di danni al DNA. Il fumo ha inoltre numerosissime conseguenze negative sulla salute e sulla sessualità
  • Proteggiti dalle infezioni. Le malattie sessualmente trasmissibili possono compromettere la fertilità maschile. La Chlamydia, in particolare, può provocare alterazioni nella testa degli spermatozoi e ridurre la reazione chimica che ne consente la penetrazione nella cellula uovo
  • Attento all’alcol. L’alcol danneggia sia la produzione che la qualità degli spermatozoi: motilità, vitalità e struttura. Bere in eccesso può causare impotenza e calo della libido. Smettere fa recuperare la fertilità e preserva l’attività sessuale. È da considerare a basso rischio una quantità giornaliera di alcol di 20-40 gr (un bicchiere di vino o una birra ne contengono circa 12). Tieni sott’occhio le quantità di alcol consentite per non compromettere la tua salute

Fonte: Ministero della Salute

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