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Vacanze d'estate in montagna: le regole dell'escursionismo

Fare escursionismo d'estate è meraviglioso per i paesaggi che si aprono davanti agli occhi, ma prevede delle regole. Vediamole insieme.

Fare escursionismo d'estate è meraviglioso per i paesaggi che si aprono davanti agli occhi, ma prevede delle regole. Vediamole insieme.

Per chi ama la montagna in inverno e in estate, fare escursionismo è una delle attività più entusiasmanti e impegnative: d'inverno, tra la neve, e d'estate invece tra prati fioriti e paesaggi pieni di verde e di ruscelli.

Si ha l'occasione di vedere luoghi meravigliosi che in macchina non sarebbero raggiungibili e di divertirsi all'aria aperta: non si può però improvvisare.

Per fare escursionismo in montagna bisogna avere esperienza, conoscenza e adeguata preparazione

Bisogna inoltre avere un equipaggiamento adeguato ed essere prudenti.

QUANDO PARTIRE, DOVE ANDARE
Le escursioni vanno pianificate soltanto quando ci si sente pronti, in forma e in salute.
Evitate di esagerare, e calcolate bene la lunghezza e la difficoltà del percorso.
scegliete la difficoltà in base alla vostra preparazione fisica, e la lunghezza in base alla vostra forma.

Consultate il bollettino meteo la mattina stessa, perché il tempo può cambiare molto velocemente in montagna

Cominciate con un percorso di bassa difficoltà e a bassa quota, senza molte pendenze: anche a quote non altissime infatti la riduzione di ossigeno può causare problemi di respirazione se non si è abituati.
Prediligete la mattina, perché è più fresca: evitate in ogni caso le ore centrali della giornata.

COSA PORTARE, COSA INDOSSARE
L'abbigliamento deve essere a strati: alla partenza la temperatura può essere gradevole e poi calare bruscamente se si sale fino a 2000 metri e i venti in quota si intensificano. È importante proteggersi sia dal caldo che dal freddo.
Indossate scarpe da escursionismo e calzini in fibra che si bagnano meno e riducono l'attrito nella scarpa.
Usate una crema solare per le giornate di sole e uno stick solare, e indossate un cappello per proteggere la testa.
Indispensabili occhiali da sole con protezione anche laterale.
Munitevi di abbigliamento di scorta, giacca impermeabile antivento, guanti e cappello.
Portatevi una borraccia d'acqua, vi sarà utile per compensare i fluidi persi a causa della respirazione pesante, legata alla quota e allo sforzo fisico. Perfetto lo zaino Arpenaz di Quechua, leggerissimo e testato per l'escursionismo in montagna: leggete qui!

FATE ATTENZIONE A..
Anche se è estate, ci si può imbattere in climi invernali e temporali isolati: munitevi di k-way e un cambio di abbigliamento.
Attenzione ai fulmini: non sostate in aree aperte con alberi isolati, corsi d'acqua, in prossimità di una vetta perché è più facile che il fulmine scarichi.
Attenzione a non scivolare lungo il sentiero, a non far cadere sassi, ed evitate il ghiaccio .
Non iniziate la camminata a passo veloce: fate riscaldamento partendo piano, senza forzare il passo e considerate che dovete anche tornare, perciò dosate correttamente gli sforzi.
In alta quota il respiro diventa più affannoso: quando iniziate ad avvertire la stanchezza, fermatevi e riposate. Consigliabile fermarsi 5-10 minuti ogni ora di camminata per abituarsi all'altitudine.

foto © Kotangens - Fotolia.com

Tipsby Dea

Da sapere

L'app GeoResQ è un servizio di geolocalizzazione e d inoltro delle richieste di soccorso che tiene traccia tempestivamente del percorso affrontato da un escursionista. Scopritela qui. Meetmount invece è un servizio che mette in contatto persone che vogliono svolgere un'attività in montagna!