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Vespe samurai contro le cimici asiatiche

In sette regioni italiane autorizzato l’impiego di vespe samurai contro il flagello della cimice asiatica. 

In sette regioni italiane autorizzato l’impiego di vespe samurai contro il flagello della cimice asiatica. 

La sperimentazione è iniziata nel modenese dove le prime 110 vespe samurai sono state liberate per contrastare la diffusione della cimice asiatica.

È stato infatti firmato il decreto del Ministero dell’Ambiente che autorizza sette Regioni (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento) a immettere nell’ecosistema vespe samurai, antagoniste naturali della temutissima cimice asiatica.

I danni causati dalla cimice asiatica

La Cimice marmorata Asiatica (Halyomorpha Halys) è un fitofago alieno particolarmente temuto perché, nel solo 2019, è stato in grado di colpire oltre 48mila aziende agricole, causando 740 milioni di danni ad alberi da frutto.

Questo fiitofago esotico è estremamente vorace e resistente: può nutrirsi di più di 300 specie diverse di vegetali e resiste a qualsiasi tipo di trattamento fitosanitario.

Inoltre questo insetto originario di Cina, Giappone e Taiwan non ha nemici naturali nei nostri habitat ed è estremamente prolifico perché deposita, almeno due volte all’anno, oltre 300-400 esemplari alla volta.

La lotta biologica della vespa samurai

Per contrastare questo flagello si è così pensato di introdurre nell’ecosistema il suo antagonista naturale, la Vespa Samurai (Trissolcus Japonicus), un imenottero parassitoide che fortunatamente è innocuo sia per l’uomo che per gli altri animali.

Le vespa samurai infatti è in grado di distruggere dal 60 al 90% delle uova di cimice asiatica: la femmina depone le uova all'interno di quelle delle cimici. La larva della vespa si sviluppa quindi all'interno dell'uovo di cimice, consumandolo prima di uscire.

Il progetto di diffusione della vespa samurai

Sono così state liberate a Campogalliano, in provincia di Modena, le prime 110 vespe samurai (10 maschi e 100 femmine) vicino a una siepe adiacente ad alcuni frutteti.

Si progetta però una distribuzione nazionale di centinaia di migliaia di esemplari di vespa samurai in circa 712 i punti di diffusione nelle campagne, dove sono state individuate le uova di cimice asiatica da aggredire.

Foto apertura: Sara Tassan Mazzocco - 123RF