Vivere eco
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Come funziona e cos’è la permacoltura

Scopri in cosa consiste la permacoltura: il modello di vita autosufficiente immerso nella natura.

Scopri in cosa consiste la permacoltura: il modello di vita autosufficiente immerso nella natura.

Se il tuo sogno è vivere un’esistenza tranquilla, immerso nella natura, lavorando meno e conducendo una vita di autosufficienza, senza troppe pretese ed esigenze, allora il modello della permacoltura fa decisamente per te.

Ma che significa e in cosa consiste la permacoltura?

Spiegarlo non è semplice: la permacoltura in sostanza è un metodo per progettare e gestire il paesaggio in modo da soddisfare i bisogni primari di cibo ed energia e che al contempo produce ricchezza e stabilità.
La permacoltura, dall’inglese permaculture ovvero agricoltura permanente, s’ispira a sistemi naturali pluridimensionali come la foresta e il bosco, capaci di rigenerarsi e mantenersi all’infinito, e mira a costruire unità di sistemi viventi che, collegate tra loro, possano assicurare un futuro all’uomo e al pianeta.
Tutti i progetti di permacoltura, il cui concetto e il cui termine furono ideati da Bill Mollison nel 1978, per quanto differenti tra loro hanno in comune una base etica così riassumibile:

  • Cura della terra: lavorare in modo da non danneggiare gli equilibri ambientali affinché tutti i sistemi viventi continuino ad esistere e crescere.
  • Cura degli esseri umani: impegnarsi in modo tale che tutte le persone abbiano ciò di cui hanno bisogno e cioè cibo, abitazione, istruzione, lavoro soddisfacente e rapporti sociali senza ricorrere a pratiche distruttive su larga scala.
  • Fissare dei limiti ai consumi: limitando il consumo ai bisogni fondamentali è possibile condividere le risorse in eccesso in modo equo con tutti.

Nella realtà pratica la permacoltura va intesa come la realizzazione di un sistema di integrazione di agricoltura, uomo e abitazioni.

In sostanza significa progettare e costruire un sistema agricolo in grado di autorinnovarsi e mantenersi nel tempo aumentando lo spazio della coltivazione, pianificando colture che si adattino al clima, scegliendo piante che possano vegetare e generare frutti in ogni stagione.

Importante poi è la distribuzione dei compiti di ogni componente del sistema in modo da svolgere contemporaneamente più funzioni e soddisfare più esigenze: un esempio su tutti è l’allevamento di galline che oltre fornire uova e carne all’uomo, producono scarti organici per il compost e ripuliscono il terreno da insetti nocivi.
Insomma la permacoltura non si basa su tecnologie complesse e non comporta neppure una grande esperienza nella coltivazione: chiunque, se opportunamente motivato, può mettere in pratica questo stile di vita.

Foto © Iakov Kalinin - Fotolia.com

Tipsby Dea

Un modello ispirato alla foresta

La permacoltura prende come modello principale di riferimento la foresta, un sistema multidimensionale le cui funzioni spaziano in più dimensioni: quella orizzontale e verticale, quella temporale e quella delle relazioni tra tutti i suoi elementi.