Neonati
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Come insegnare le parole al nostro bambino

Ci sono bambini che imparano a parlare presto e altri piu' tardi. Quante parole deve sapere un bambino? Come possiamo aiutare il nostro bambino a imparare a parlare?

Ci sono bambini che imparano a parlare presto e altri piu' tardi. Quante parole deve sapere un bambino? Come possiamo aiutare il nostro bambino a imparare a parlare?

Il linguaggio è una competenza importante da raggiungere per ogni bambino.

Alcuni bambini imparano a parlare precocemente, altri lo fanno piu' lentamente, altri ancora manifestano delle difficoltà nell'apprendimento delle parole e nella gestione del linguaggio.

Esiste un indice di normalità? C'è un'età limite in cui un bambino deve essere in grado di parlare? E quante parole deve saper dire un bambino?

A tutte queste domande ha cercato di rispondere un gruppo di scienziati americani, che ha realizzato una ricerca sullo sviluppo del linguaggio infantile, presentandola al meeting annuale dell'American Association for the Advancement of Science, che si è svolto nei giorni scorsi.

Secondo i ricercatori, il numero di parole che un bambino dovrebbe conoscere alla fine dei suoi primi 24 mesi di vita, sono all'incirca 350. Dalle piu' semplici alle piu' complesse.

Ma il numero minimo di parole che un bambino di due anni dovrebbe essere in grado di conoscere e pronunciare sono 25.

  • Sono le 25 parole che riguardano funzioni essenziali della sua vita quotidiana, come ad esempio mamma, papà, latte, acqua, biscotto, pipi', freddo, caldo, etc.

Dalla ricerca e' emerso che un bambino medio conosce 150 parole, ma tra 75 e 225 parole conosciute, sono risultati da considerare nella norma.

La Prof.ssa Leslie Rescorla, una delle coordinatrici della ricerca, che da anni conduce i suoi studi su questa materia,  ha stilato un elenco completo di queste parole, consigliando ai genitori di consultarlo, per capire a che punto è il proprio bambino e soprattutto per valutare se la mancanza di vocabolario può essere un campanello d'allarme per qualche altro problema.

  • La lentezza con cui un bambino impara queste parole, infatti,  puo' essere il sintomo di un disturbo uditivo o cognitivo, ad esempio.

Ovviamente bisogna sempre tenere presente che ogni bambino ha i suoi tempi e dunque non è detto che la lentezza con cui impara a parlare sia per forza indice di una patologia. Quello che però sottolineano gli scienziati è che i genitori devono essere attenti a questo aspetto, perchè un bambino  che arriva ai 3 anni senza un'adeguata , avrà difficoltà anche in seguito a recuperare.

Il ruolo dei genitori è molto importante proprio nell'aspetto dell'apprendimento del linguaggio.

Quelli di voi che hanno piu' figli, probabilmente avranno notato che in genere il primogenito ha imparato a parlare molto prima del fratello piu' piccolo. Una delle ragioni è la grande attenzione e stimolazione che ricevono nella maggior parte dei casi i primi figli.

Per molto tempo, prima che arrivi un fratellino, sono il centro delle attenzioni di tutta la famiglia e degli amici. Tutti interagiscono con il nuovo nato, parlano con lui, giocano con lui e utilizzano tutta una gamma di stimoli che si rivelano di grandissima importanza per la costruzione del vocabolario personale del bambino e la sua competenza verbale nella socializzazione.

Per aiutare il nostro bambino a sviluppare il linguaggio dunque, è importante

  • l'interazione con il bambino
  • parlargli usando un vocabolario ricco
  • ripetere certe parole piu' complesse
  • stimolarlo a usare le parole per indicare gli oggetti e le persone
  • ripetere la pronuncia corretta delle parole
  • scandire correttamente i suoni
  • parlare con il bambino utilizzando le parole corrette e non i suoi vocaboli
  • leggere ad alta voce insieme a lui, associando parole, suoni e oggetti

photo credit: Flickr-fotodifamiglia