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Festival di Venezia 2023: 5 film da vedere assolutamente

Da Povere creature!, vincitore del Leone d’Oro, a Io capitano di Garrone, ecco le pellicole da non perdere al cinema (e sulle piattaforme di streaming).

Da Povere creature!, vincitore del Leone d’Oro, a Io capitano di Garrone, ecco le pellicole da non perdere al cinema (e sulle piattaforme di streaming).

Dopo più di dieci giorni di grande cinema, l’80esima edizione della Mostra del cinema di Venezia si è conclusa il 9 settembre con la consegna del Leone d'Oro e degli altri premi più importanti. Adesso è il momento di gustarsi i film più belli proiettati al Lido: ecco allora cinque pellicole presentate al Festival di Venezia 2023 che dovreste assolutamente vedere.

1. Povere creature!

Non si può che partire da Poor Things (Povere creature!) del regista greco Yorgos Lanthimos, vincitore del Leone d’Oro. Proiettato il primo settembre, ha ricevuto dieci minuti di applausi ed è stato apprezzato in particolare per la performance di Emma Stone nei panni di Bella, una donna riportata in vita dallo scienziato Godwin Baxter. Una sorta di Frankenstein al femminile, il visionario Povere creature!, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato nel 1992 da Alasdair Gray. Davvero imperdibile. Ma c’è da aspettare un po’: arriverà al cinema il 25 gennaio 2024.

2. Io capitano

Io capitano di Matteo Garrone (premiato a Venezia per la regia) è un'Odissea contemporanea che ha come protagonista i cugini 16enni Seydou e Moussa, in fuga dal Senegal per raggiungere l'Europa attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Una perla che è riuscita a mantenere alta la bandiera italiana, senza dubbio il miglior film nazionale in concorso. La pellicola è recitata perlopiù in wolof, la lingua più diffusa in Senegal, per tutto il tempo. Ed è già arrivato in sala, il 7 settembre, in lingua originale con i sottotitoli.

3. Maestro

Dopo A Star is Born, Bradley Cooper ci riprova nella doppia veste di attore e regista. Maestro è un biopic dedicato al leggendario direttore d'orchestra e compositore Leonard Bernstein, concentrandosi sulla storia d'amore con la moglie Felicia Montealgre, interpretata da Carey Muligan. La pellicola ha già fatto notizia per il naso posticcio sfoggiato da Cooper, che ha provocato (assurde) accuse di antisemitismo. Maestro verrà distribuito su Netflix il 20 dicembre.

4. Evil Does Not Exist

Vincitore del Gram premio della giuria, Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi, racconta l'arrivo da Tokyo di due rappresentanti di un'azienda che vorrebbe costruire un glamping nel bosco a pochi passi dalla casa dove vivono Takumi e la figlioletta Hana, un'offerta che se accettata potrebbe alterare in maniera drastica il loro stile di vita e quello degli altri abitanti di Mizubiki, mettendo in pericolo il delicato equilibrio ambientale della zona. La semplicità di una vita modesta nella natura contro il cosiddetto progresso. Da vedere.

5. Enea

Tra i film più apprezzati di Venezia 80 c’è stato anche Enea, diretto e interpretato dal figlio d’arte Pietro Castellitto. È la storia di un rampollo dell'alta società romana che vive un'esistenza vuota e frivola, coinvolto in un giro di droga assieme al migliore amico Valentino, appassionato d'aviazione. Spaccio e malavita sono però solo la superficie di una storia che parla d’altro: un padre malinconico, un fratello che litiga a scuola, una madre sconfitta dall’amore e una ragazza bellissima. Al cinema dal 25 gennaio.