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Una ciliegia tira l'altra

A Vignola, in provincia di Modena, le festa del frutto più rosso

A Vignola, in provincia di Modena, le festa del frutto più rosso

Nella campagna ricca e verde della provincia di Modena sorge Vignola, un centro abitato famoso per tanti motivi: la sua possente rocca, trecentesca; il Vignola, cioè Iacopo Barozzi, importante architetto vissuto nel Cinquecento; e i numerosi e ottimi prodotti agricoli, tra cui la celeberrima ciliegia, che ha ottenuto l’IGP nel 2013. A lei sono dedicate numerose manifestazioni, tra cui la Festa dei Ciliegi in Fiore, tra marzo e aprile, e la Festa della Ciliegia, che quest’anno è stata organizzata per il 7 e 8 giugno.

Le caratteristiche del frutto sono una polpa croccante, un bellissimo colore rosso, brillante o scuro, una dimensione notevole, che può arrivare anche fino ai 3 centimetri come calibro. Le cultivar che producono il frutto fresco sono varie, dalla Ferrovia alla Mora di Vignola (varietà precoce), fino alla Sweet Heart (varietà tardiva). La zona di produzione, vasta oltre 1000 ettari, comprende un territorio appartenente alle province di Modena e di Bologna, collinoso, fra i 30 e i 950 metri di altitudine, presso il fiume Panaro, di cui fanno parte 28 comuni dai nomi famosi, come Sasso Marconi, Zocca, Vignola, Marzabotto. In questa zona la coltivazione del ciliegio risale a circa metà dell’Ottocento. Le ciliegie sono vendute soprattutto nel nord Italia e solo il 10% viene esportato all’estero.

La grande festa organizzata in paese permette di assaggiare il frutto che inaugura l’estate declinato in tutte le sue forme e preparazioni, da quello fresco e appena colto, fino alle marmellate (viene preparata anche una crostata di ciliegie), o sotto forma di salse, sotto spirito e altro ancora. Dai frutteti di Vignola provengono anche altri frutti estivi, come le susine e le albicocche. Non solo, la manifestazione è il pretesto per proporre i numerosi e famosi altri prodotti di questa fetta di Emilia Romagna:le tigelle, lo gnocco fritto, il lambrusco, l’aceto balsamico, i salumi.

Vignola è dominata dalla Rocca, complesso fortificato, visitabile, di origine medievale e tra i più importanti della regione. Vi spiccano tre torri: la torre di Nonantola, che è la più antica e imponente, la torre delle Donne e la torre del Pennello, sul lato verso il fiume Panaro; la Rocchetta, invece, si presenta come un bastione arrotondato. Il suo aspetto attuale risale ai secoli XIV-XV; la cappella e alcune sale conservano affreschi e decorazioni dell’epoca. Il palazzo, che successivamente fu trasformato in residenza nobiliare: nei sotterranei si trovano la Sala dei Contrari e quella dei Grassoni, al piano terra vi erano le grandi sale riservate alle feste e al ricevimento degli ospiti. Il primo piano ospitava le camere dei signori e degli ospiti, mentre sopra vi erano le stanze riservate alla servitù. In cima, i camminamenti di ronda.

Il paese offre anche altri spunti interessanti, come l’Acetaia comunale, ubicata presso la Villa Municipale, che è possibile visitare per scoprire come nasce l’aceto balsamico. Per la sua produzione si utilizzano solo uve della zona; prima che inizi la fermentazione il mosto si fa bollire in caldaie, fino a che non si ottiene un preparato denso. Quindi, con l’avvio della fermentazione, inizia anche un processo chimico particolare che porta alla cosiddetta ‘maturazione’. A seconda di dove avverrà invece l’invecchiamento, se in botticelle di legno di rovere, castagno, ciliegio ecc, l’aceto prenderà un aroma e un profumo particolare. Con il trascorrere del tempo l’aceto viene travasato in botticelle diverse.

Il paese è inserito nella Strada dei Vini e dei Sapori del Territorio Città Castelli Ciliegi, la prima creata nella regione nel 1999. Il percorso si snoda fra le province di Bologna e Modena e permette di conoscere tutte le eccellenze enogastronomiche della zona: non solo i tortellini, la mortadella, il parmigiano,l’aceto balsamico o il lambrusco ma anche prodotti meno conosciuti. Fra questi, lo strichetto, un particolare formato di pasta fresca, la marmellata di marroni, la Torta Barozzi di Vignola, il Pignoletto, vino ottenuto dal vitigno autoctono omonimo.

www.comune.vignola.mo.it
www.cittacastelliciliegi.it