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Come creare video di viaggio epici

Realizzare un video di viaggio è un modo, infallibile, per rendere immortali le emozioni e le atmosfere che abbiamo visto e vissuto. Ecco come creare, step by step, un bellissimo video-ricordo.

Realizzare un video di viaggio è un modo, infallibile, per rendere immortali le emozioni e le atmosfere che abbiamo visto e vissuto. Ecco come creare, step by step, un bellissimo video-ricordo.

Viaggiare piace a tutti e una persona che ama viaggiare, in generale, piace. Il viaggio è una nuova esperienza, è qualcosa che arricchisce, che fa scoprire realtà diverse e culture differenti. Ogni viaggio rimane dentro di noi, nella nostra mente. Ma anche nelle nostre foto e, perché no, nei nostri video. Per riviverlo di nuovo, con le stesse emozioni della prima volta. Ecco come creare dei video di viaggio epici, in poche mosse.

Il progetto/storytelling: l’importante è avere le idee chiare

Una volta chi andava in vacanza scattava poche foto, con parsimonia. Niente selfie, per non sprecare il rullino, che poi andava sviluppato. Fotografie e diapositive diventavano “reliquie” da far vedere ad amici e parenti, una volta tornata a casa. E la telecamera era cosa per pochi. L’avvento del digitale e di Internet hanno cambiato tutto: già grazie alle macchine fotografiche e poi con gli smartphone, abbiamo compresso tutto in un unico apparecchio, che entra comodamente in tasca. Con possibilità di fotografare e riprendere all’infinito (o quasi). Allo stesso tempo, non basta più uno scatto su una spiaggia caraibica per stupire: serve qualcosa in più. Un video di viaggio, fatto bene, è la soluzione giusta.

Per un video di viaggio da paura (in senso positivo!) è innanzitutto fondamentale lo storytelling. Cosa vogliamo comunicare, e come? L’importante è avere le idee chiare, seguendo un filo conduttore, tenendo bene a mente quale messaggio vogliamo trasmettere col nostro video. E quale aspetto del viaggio desideriamo mettere in risalto. Ad esempio, se il viaggio ha previsto sia giornate al mare che visite a siti archeologici (come può capitare a Malta, ad esempio), magari si può pensare di creare due clip separate.

Dove scaricare videoclip royalty free di alta qualità

In un video delle vacanze, è ovvio che la maggior parte del materiale utilizzato sarà stato girato dalle persone che hanno fatto il viaggio. Ma può capitare di avere bisogno di qualcosa in più, come una bella ripresa aerea o una dal mare: non tutti hanno a portata di mano un drone o una barca…  Si può “rimediare” affidandosi a siti che permettono di scaricare comodamente questo genere di clip (e molte altre), come it.depositphotos.com.

creare video viaggio

Foto: maridav -123.rf

La colonna sonora: lasciati ispirare!

Su siti come it.depositphotos.com è possibile anche scaricare effetti sonori: la parte audio del video di viaggio è importante quasi quanto quella visiva. Un aspetto assolutamente da non sottovalutare. Per uno personale, si può utilizzare qualsiasi traccia musicale, se invece l’intenzione è di pubblicare la clip su social network e YouTube, allora occorre fare più attenzione. Per non rischiare che la piattaforma rilevi un’infrazione del diritto d’autore e blocchi il video, è preferibile utilizzare musiche in Creative Commons.

Montaggio for dummies: consigli utili

A proposito di colonna sonora della clip, è sempre buona prassi alternare la musica di sottofondo agli audio originali, per far percepire meglio l’atmosfera del viaggio.

Non occorre essere cineasti da Oscar per realizzare notevoli video di viaggio. Se c’è a disposizione del buon materiale (le riprese vanno fatte sempre mantenendo la linea dell’orizzonte... orizzontale) Movie Maker per Windows e iMovie per Mac sono già due ottime soluzioni, che offrono diverse funzionalità utili anche ai neofiti.

La lunghezza della clip e dei singoli spezzoni è un aspetto fondamentale. Occorre fare una selezione del girato, scremando le parti poco riuscite, tagliando quelle che potrebbero appesantirlo. Per risultare coinvolgente, un video di viaggio dovrebbe stare tra i 3 e i 5 minuti, non di più. Per quanto riguarda gli spezzoni, non più di 8 secondi, a meno che non ci siano parlati o riprese spettacolari.

Insomma, less is more. E questo vale anche per tutti gli extra: meno ce ne sono, meglio è. Testi, didascalie, filtri, transizioni e decorazioni varie. Sempre meglio qualcosa in meno che qualcosa in più.

Tornando alla colonna sonora, video e audio non devono correre su due canali separati, bensì amalgamarsi per formare una cosa sola. Al crescere delle emozioni trasmesse dalle immagini, dovrebbe corrispondere una variazione e una crescita del brano. Un consiglio? Impostare i cambi di immagine sulla battuta del brano scelto. Funziona sempre.

Foto apertura: maridav-123.rf