L’ipocondria è un disturbo invalidante per molte persone che temono di essere gravemente malate, anche se non lo sono. Ecco quali sono i 5 sintomi inequivocabili che la caratterizzano.
L’ipocondria è un disturbo invalidante per molte persone che temono di essere gravemente malate, anche se non lo sono. Ecco quali sono i 5 sintomi inequivocabili che la caratterizzano.L’ipocondria è l’errata convinzione di avere una grave malattia o di essere sul punto di svilupparla ed è un disturbo legato non solo alla paura di ammalarsi, ma anche a quella di poter soffrire o morire. La persona ipocondriaca sviluppa un’irrazionale preoccupazione per il proprio stato di salute che invalida e compromette la qualità della vita e delle attività quotidiane. Nonostante le rassicurazioni dei medici e delle persone vicine, infatti, chi soffre di questo disturbo prova uno stato di angoscia continua che non si placa neanche davanti agli esiti negativi delle analisi e delle visite specialistiche.
I sintomi che sperimenta chi soffre di ipocondria
Ma quali sono i sintomi inequivocabili che caratterizzano l’ipocondria? Ecco cinque comportamenti che generalmente si possono riscontrare in una persona affetta da questa condizione.
5) Avere la convinzione di essere ammalati
Come anticipato, una persona ipocondriaca pensa costantemente di essere ammalata e, nei casi più seri, tende ad identificarsi con il disturbo stesso. La convinzione di aver contratto una o più patologie e la preoccupazione di sviluppare una determinata sintomatologia diventano un’ossessione che invalida la vita quotidiana.
4) Incapacità di ascoltare qualcun altro che parla di malattie
Chi soffre di questo disturbo difficilmente riesce a sostenere una conversazione con persone che parlano di malattie o patologie serie. Un ipocondriaco, infatti, davanti a questo tipo di discorsi si fa prendere dall’ansia tanto da ipotizzare di essere affetto dal medesimo problema di salute.
3) Non dare ascolto ai pareri dei medici
Anche davanti all’evidenza medica, l’ipocondriaco continuerà a credere alle proprie convinzioni errate accusando di continuo nuovi sintomi e tacciando lo specialista di poca competenza. Proprio per questo, un altro comportamento tipico è quello di ricorrere costantemente a nuovi pareri medici.
2) Cercare la propria sintomatologia su internet
Dal momento che i medici non sono in grado di riconoscere la natura della malattia, la persona ipocondria ricerca sintomi e cure direttamente in internet. Tuttavia, questa pratica produce l’effetto contrario: non fuga i dubbi, ma alimenta lo stato di agitazione e la preoccupazione del malato "immaginario".
1) Rinunciare ad alcune attività quotidiane
Chi crede di essere ammalato rinuncia necessariamente a molte attività quotidiane. Gli spostamenti, ad esempio, diventano fonte di tensione, così come praticare sport che possono essere nocivi per la salute aggravando la sintomatologia riscontrata.