Rimedi naturali
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Come proteggere la salute con le proprietà e i benefici delle more

Le more sono una fonte di antiossidanti, ma non solo. Scopri le loro proprietà nutrizionali e i benefici che esercitano sulla salute!

Le more sono una fonte di antiossidanti, ma non solo. Scopri le loro proprietà nutrizionali e i benefici che esercitano sulla salute!

Le more sono i frutti del rovo, pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, genere Rubus.

Fra le specie più diffuse spicca il Rubus fructicosus, che offre i suoi frutti tra il mese di luglio e quello di settembre. I raccoglitori appassionati possono quindi ritrovarsi alle porte dell'autunno con grandi scorte di more, da mangiare fresche o da utilizzare per preparare gustose confetture.

Lo sforzo di raccoglierle e trasformarle in conserve vale il gusto di questi frutti, ma non solo.

Infatti, come gli altri piccoli frutti, anche le more nascondono proprietà salutari e il loro consumo può contribuire ai benefici per la salute derivanti dall'alimentazione.

Le more sono una fonte di dosi significative di molecole dalle proprietà antiossidanti

Alcuni dei loro principi attivi potrebbero addirittura esercitare un'azione protettiva nei confronti del cancro.

Fra i benefici attribuiti al rovo di more sono incluse la capacità di combattere l'infiammazione, la diarrea, la ritenzione idrica e la gotta e quella di prevenire i tumori e le malattie cardiache.

Inoltre le proprietà del rovo di more vengono sfruttate per alleviare le irritazioni lievi della gola e del cavo orale attraverso gargarismi.

Tuttavia, è bene ricordare che i benefici attribuiti a questa pianta non riguardano solamente i suoi frutti, e che i prodotti medicinali a base di rovo di piante appartenenti al genere Rubus potrebbero contenere estratti delle loro foglie e delle loro radici anziché di more.

Inoltre le prove scientifiche a sostegno dei benefici derivanti dall'assunzione di more non sono sufficienti a certificarne l'efficacia, e non risulta che l'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato dei claim che garantiscano l'esistenza di tali benefici.

Per quanto riguarda più nello specifico i frutti, secondo i dati messi a disposizione dall'Inran (l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, oggi Crea – Consiglio di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), 100 grammi di more (di Rubus fructicosus) apportano circa 36 Calorie, il 15% delle quali sotto forma di proteine (circa 1,3 grammi) e l'85% come carboidrati (circa 8,1 grammi di zuccheri solubili e 3,2 grammi di fibre).

Le more aiutano quindi a garantirsi un apporto quotidiano adeguato di fibre alimentari, molecole che favoriscono il benessere intestinale e possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue.

Inoltre in 100 grammi di more si trovano circa:

  • 260 mg di potassio, il minerale principale fra quelli presenti nelle cellule. Un aumento del suo apporto è associato alla riduzione della pressione sanguigna;
  • solo 2 mg di sodio, le cui concentrazioni ematiche devono essere tenute sotto controllo per ridurre il rischio cardiovascolare;
  • 1,6 mg di ferro, costituente fondamentale dell'emoglobina;
  • 36 mg di calcio e 48 mg di fosforo, alleati della salute di ossa e denti;
  • 2 µg di vitamina A (retinolo equivalente), antiossidante importante per la salute della vista;
  • 19 mg di vitamina C, un altro antiossidante che aiuta a mantenere in salute vasi sanguigni, ossa, denti e i tessuti contenenti collagene;
  • vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento del metabolismo. In particolare, 100 grammi di more apportano circa 0,03 mg di tiamina (vitamina B1), 0,05 mg di riboflavina (vitamina B2) e 0,07 mg di niacina (vitamina B3).

Se assunte sotto forma di cibo le more sono considerate sicure; è invece necessario prestare più attenzione ai prodotti medicinali a base di estratti di Rubus, soprattutto durante la gravidanza e l'allattamento, in presenza di patologie e se si è in trattamento con farmaci.

Prima di assumerli è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico. Inoltre è bene ricordare che nessun alimento deve essere considerato un super-cibo miracoloso, e che la scelta migliore per mantenersi in salute è abbinare a un'attività fisica adeguata un'alimentazione sana, varia ed equilibrata.


Foto: © nsphotostudio – Fotolia.com
Fonti: Agraria.org; WebMD; Sapermangiare; Eufic 

Tipsby Dea

Le specie di more in Italia

Oltre al Rubus fructicosus anche il Rubus lacinatus, il Rubus procerus e il Rubus ulmifolius sono specie di rovo diffuse in Italia e, più in generale, in Europa. In Nord America è invece diffuso il Rubus canadensis, privo di spine. 

Dea by Salute e Benessere