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Allarme ustioni: nasce il progetto PRIUS

Allarme dei pediatri per le troppe ustioni dei bambini: nasce un progetto per diffondere la cultura della sicurezza.

Allarme dei pediatri per le troppe ustioni dei bambini: nasce un progetto per diffondere la cultura della sicurezza.

Dai dati raccolti dall'Istituto Superiore di Sanità emerge un allarme ustioni che riguarda i bambini.

  • Sono proprio i bambini infatti, insieme agli anziani, i più esposti al rischio di incidenti "col fuoco". Basti pensare che il 16% delle morti in età pediatrica è dovuta proprio alle ustioni e più della metà di questi sono bambini tra 0 e 4 anni.

Per rispondere concretamente a quella che viene considerata una realtà allarmante, per la sicurezza dei bambini, è nato Il progetto PRIUS

Il progetto PRIUS ha l'obiettivo di formare gli adulti (genitori, educatori e figure parentali) sui rischi di ustione nei bambini e negli adulti attraverso un percorso didattico ad hoc.

Il progetto PRIUS prevede l'educazione degli adulti con lezioni di prevenzione, buone pratiche e norme di primo soccorso.

Un kit didattico sarà quindi distribuito nelle scuole, in particolare nelle classi materne ed elementari, in una prima fase in otto grandi città: Torino, Milano, Padova, Verona, Roma, Napoli, Brindisi, Palermo.

  • Una seconda fase del progetto prevede la realizzazione di laboratori ludico-didattici con i bambini, per approfondire gli argomenti della prevenzione delle ustioni e degli incidenti in casa.

Come spiega il Dott. Maurizio Stella responsabile del Centro Grandi Ustionati del Cto di Torino in un'intervista al quotidiano "LaStampa":

"Spesso i bambini ustionati sono vittime di disattenzioni di mamme e papà, o di omissioni colpevoli, come il posizionare il forno senza cristallo atermico ad altezza bimbo. "

  • Pentole e padelle bollenti, lasciate incustodite ad altezza di bambino
  • Fumare con i bambini in braccio
  • Candele, caminetti, stufe, accendini, fiammiferi

sono tutti potenziali pericoli che gli adulti seminano in casa, senza la consapevolezza di quanto invece sia grave il rischio che il proprio bambino possa bruciarsi e spesso con conseguenze altrettanto gravi e permanenti.

Foto © Monkey Business - Fotolia.com