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Come trascorrere una vacanza in fattoria con WWOOF

Idee per una vacanza alternativa all'insegna della riscoperta della natura: solo per i più volenterosi e per chi crede che il relax non è tutto.

Idee per una vacanza alternativa all'insegna della riscoperta della natura: solo per i più volenterosi e per chi crede che il relax non è tutto.

C'è chi in vacanza vuole andare al mare, chi in montagna, chi a scoprire i tesori di un altro Paese, chi preferisce la cultura.

E c'è anche chi il proprio tempo libero lo vuole trascorrere, magari per esigenze low-cost, all'insegna non tanto del meritato riposo quanto piuttosto alla riscoperta di un legame con la natura

Per questa tipologia di persone è altamente consigliato rivolgersi al WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms ma anche Willing Workers on Organic Farms).

Si tratta di un network internazionale che mette in comunicazione volontari e fattorie organiche, allo scopo di organizzare dei periodi alla scoperta dell'ambiente rurale, anche in altri Paesi.

L'organizzazione, che al momento non ha un ente centrale internazionale ma è diviso in più di 90 divisioni nazionali, nacque nel 1971 in Inghilterra come Working Weekends on Organic Farms.

Lo scopo dell'iniziativa, creata da Sue Coppard, era quello di far avvicinare i cittadini alla campagna, promuovendo nel contempo il nascente movimento di agricoltura organica

Il sistema è molto semplice: previo il pagamento di una quota di iscrizione si ha accesso ha un database che raccoglie tutte le fattorie e gli agricoltori facenti parte del network.

Questi, in cambio del lavoro giornaliero dei volontari, mettono a disposizione vitto e alloggio per un'esperienza alternativa di vacanza all'insegna del lavoro con la terra.

Le attività possono essere molto differenti, e vanno dalla mungitura delle mucche alla raccolta della frutta, passando per la bonifica di un terreno.

Il sistema WWOOF non è infallibile, e molti utenti consigliano di prendere accordi molto precisi con gli agricoltori per non trovare sgradite sorprese all'arrivo.

Fondamentale la conoscenza del luogo in cui si riposerà, che può essere una tenda così come un letto in camerata, il numero di ore giornaliere da dedicare alle mansioni e la natura stessa dei compiti, nonché la loro varietà.

Non essendoci alcun tipo di retribuzione è ovviamente possibile lasciare la struttura quando si vuole, ma è ovvio che una comunicazione efficace e cristallina possa rendere molto migliore il vostro soggiorno.