Amore
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Che cosa vuol dire avere il cuore chiuso

Significa tutt’altro che essere fredde. Ecco perché chi chiude il cuore ha una sensibilità tutta sua.

Significa tutt’altro che essere fredde. Ecco perché chi chiude il cuore ha una sensibilità tutta sua.

L’amore è un’esperienza sfavillante. Perché fa scintille, nel bene e nel male, sia quando arriva sia quando se ne va. Il punto è che non ci lascia mai nello stesso modo in cui ci ha trovato. Se da una parte, quando finisce una storia abbiamo nuove consapevolezze, dall'altra siamo anche “ridotte peggio”: più fragili, più arrabbiate, più sicure di ciò che non vogliamo e meno illuse.

Una donna che ha sofferto per amore, a volte, chiude il cuore.

Non è che sia "fredda”. Ma ha una sensibilità tutta sua da difendere. Non a caso le donne che sembrano più “fredde” sono quelle che, quando si innamorano, amano (e soffrono) sul serio.

Avere il cuore chiuso significa dire all’amore: “so chi sei ma ora no, grazie: passo il turno”.

Per riaprirsi ci vogliono tempo e fiducia. Non tanto verso l’altro (una donna fredda tenderà sempre a scansarlo!). Quanto verso la propria capacità di non infrangersi al prossimo bivio sentimentale. Dice Raymond Dufayel nel film “Ameliè”:

“Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!”.

Auguriamocelo anche noi: coraggio, e al prossimo lancio.

Foto @ alisaaig | Fotolia.com